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Giorgio Faletti, spettacolo postumo ad un anno dalla morte

ASTI. Riflette sul senso della morte, della vita e dell'eternità, in un mondo inventato giunto al tramonto, 'L'ultimo giorno di sole', spettacolo teatrale postumo, di musica e parole, di Giorgio Faletti. Il debutto a un anno dalla scomparsa dell'autore e scrittore astigiano, oggi, al teatro Alfieri di Asti.

La pièce è tratta dall'omonimo album musicale, uscito il 26 maggio. Sarà un romanzo a teatro, «capace di scardinare le regole teatrali», nato da un'idea che Faletti ebbe nell'estate del 2013. Allora, decise di scrivere e comporre per l'attrice e amica ferrarese, ma astigiana d'adozione, Chiara Buratti.

Faletti, che si è sempre sentito un esordiente, che ha sempre giocato con i contrasti della vita, sembra sia riuscito ad accogliere il suo destino ancor prima di conoscerlo. «Lo spettacolo parla di morte, ma ti fa rimanere legato alla vita» ha anticipato Chiara Buratti, unica interprete in scena, insieme a Gulia Mazzoni al pianoforte. La regia, che «Giorgio avrebbe voluto per sè », è stata affidata a Fausto Brizzi (assistente Tommaso Rotella, scenografia Francesco Fassone), accompagnata al pianoforte da Giulia Mazzoni (direzione musicale Andrea Mirò). La produzione è di Orlantibor, di Roberta Bellesini, moglie di Faletti.

Sette i monologhi e otto le canzoni della protagonista, Linda, che accoglie il suo destino, nell'ultimo giorno di sole «prima della fine del mondo, mentre tutti fuggono alla ricerca di un improbabile luogo dove potersi salvare». Lei resta ferma, sospesa in un senso d'attesa e riflessione, nel suo «posto delle fragole». Racconta chi è stata e si domanda «chi sarà, quando tutto sarà finito e il sole si sarà spento».

Le canzoni, «affreschi del talento narrativo di Faletti», sono tutte interpretate dalla Buratti, ed esorcizzano il buio che verrà, in un continuo gioco «all'immaginarsi diversi» dice Chiara.

Il debutto dello spettacolo fa parte della rassegna musicale AstiMusica, che si è aperta il 1/o luglio con il concerto di Paolo Conte.

Faletti sarà ricordato in una serata di gala, in occasione della prima edizione del Premio che porta il suo nome, che si svolgerà domani in piazza Cattedrale ad Asti.

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