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Libri, premio Strega: Cuffaro tra gli esclusi

La cinquina sarà decisa il 12 giugno, come di consueto a Casa Bellonci, a Roma. La proclamazione del vincitore sarà giovedì 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia

ROMA. Il comitato direttivo del Premio Strega, presieduto da Tullio De Mauro, ha selezionato i dodici libri in gara per il Premio Strega 2013, tra i 26 presentati lo scorso 5 aprile dagli Amici della domenica. Visto il record di candidati la decisione del comitato è stata «il frutto di una discussione accurata e appassionante» ha spiegato De Mauro.
La cinquina sarà decisa il 12 giugno, come di consueto a Casa Bellonci, a Roma. La proclamazione del vincitore sarà giovedì 4 luglio al Ninfeo di Villa Giulia.
Per la prima volta, in un'area del sito del premio www.premiostrega.it riservata ai giurati, che sarà attiva dal 29 aprile, si potranno votare i libri concorrenti con un sistema che sostituisce quello via fax o tramite telegramma.
Non è entrato fra i dodici Il candore delle cornacchie (Guerini) dell'ex governatore della Sicilia Totò Cuffaro, condannato a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e rivelazione del segreto istruttorio, presenza che aveva fatto tanto discutere.
Ecco i dodici libri candidati: Apnea (Fandango) di Lorenzo Amurri, presentato da Clara Sereni e Sandro Veronesi; El especialista de Barcelona (Dalai editore) di Aldo Busi, presentato da Alessandro Barbero e Stefano Bartezzaghi; Romanzo irresistibile della mia vita vera (Marsilio) di Gaetano Cappelli, presentato da Gian Arturo Ferrari e Marina Valensise; Cate, io (Fazi) di Matteo Cellini, presentato da Filippo La Porta e Paola Mastrocola; Sofia si veste sempre di nero (minimum fax) di Paolo Cognetti, presentato da Diego De Silva e Lorenzo Pavolini; Mandami tanta vita (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo, presentato da Gad Lerner e Rosetta Loy; Il cielo è dei potenti (e/o) di Alessandra Fiori, presentato da Giovanna Botteri e Paolo Sorrentino; Atti mancati (Voland) di Matteo Marchesini, presentato da Massimo Onofri e Silvia Ronchey; Le colpe dei padri (Piemme) di Alessandro Perissinotto, presentato da Gianluigi Beccaria e Eva Cantarella;  Figli dello stesso padre (Longanesi) di Romana Petri, presentato da Alberto Asor Rosa e Salvatore S. Nigro; Resistere non serve a niente (Rizzoli) di Walter Siti, presentato da Alessandro Piperno e Domenico Starnone e Nessuno sa di noi (Giunti) di Simona Sparaco, presentato da Valeria Parrella e Aurelio Picca.
Fra gli esclusi anche La società segreta degli eretici (Newton Compton) di Ilaria Beltramme, L'uso della vita. 1968 (Transeuropa) di Romano Luperini e le numerose case editrici che per la prima volta si presentavano allo Strega da Bollati Boringhieri a Perdisa Pop, Miraggi, La Lepre, Reverdito ed Edizioni Anordest.
«Siamo stati piacevolmente sorpresi dal gran numero e dalla qualità complessiva dei libri presentati dagli Amici della domenica, che riflettono i caratteri di una stagione letteraria
ricca di proposte letterariamente mature», ha detto Tullio De Mauro. «Le scelte del direttivo - ha sottolineato De Mauro - sono state perciò il frutto di una discussione accurata e appassionante. Ora spetta alla giuria del premio, nelle sue varie articolazioni, il compito di selezionare i finalisti prima e il vincitore poi, quest'anno avvalendosi anche
dell'opportunità di votare telematicamente».
Il nuovo sistema di voto, attivo dal 29 aprile, si aggiunge al voto tradizionale effettuato tramite la consegna o l'invio della scheda cartacea. La rosa dei 12 candidati sarà presentata ufficialmente venerdì 10 maggio al Teatro San Marco di Benevento.  
Alla giuria degli Amici della Domenica si aggiungono sessanta «lettori forti» (segnalati da altrettante librerie indipendenti associate all'ALI-Associazione Librai Italiani) e i gruppi di lettura coordinati da 10 Istituti Italiani di Cultura all'estero, ciascuno titolare di un voto collettivo.

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