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Le "visioni notturne" a Gibellina

Sarà una lunga notte dedicata a documentari di giovani autori. La rassegna è organizzata da Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l'Assessorato alla cultura, al turismo e alle pari opportunità, con la direzione artistica di Giuseppe Maiorana

GIBELLINA. Questa sera  partire dalle ore 20.30 presso Palazzo Di Lorenzo a Gibellina si terrà “Visioni notturne Sostenibili”, una lunga notte dedicata a documentari di giovani autori. La rassegna è organizzata da Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l'Assessorato alla cultura, al turismo e alle pari opportunità, con la direzione artistica di Giuseppe Maiorana.
“E' una rassegna ricca di spunti educativi – dice Giuseppe Maiorana - che prevede di coinvolgere tutti, appassionati, curiosi e neofiti, con la trattazione di temi di divulgazione sociale ma vuole anche proporsi come vetrina per la promozione di produzioni di documentari 'dal basso'.”

I documentari verranno proiettati all'interno della corte del Palazzo Di Lorenzo, progettato dall'architetto Francesco Venezia; palazzo che ingloba un frammento della facciata di Palazzo Di Lorenzo, scampato al terremoto di Gibellina Vecchia nel '68 e rimontato in questo luogo, come elemento della scenografia creatagli intorno. La luce e il gioco delle superfici concorrono a determinarne la magia. Inaugura la conversazione di Gabriella Ebano, fotografa e scrittrice, sulla fotografa più discussa nella storia della fotografia:”QUE VIVA TINA! Dall’emigrazione all’impegno: vita e fotografia di una rivoluzionaria”,Tina Modotti, quale esempio di estremo impegno umano, civile e politico espresso in tutto il breve corso della sua intensa e travagliata vita.
 Tra le proiezioni in programma seguono:

- “Tuffati Amin” - di Alberto Castiglione, tratto da ”IL DIRITTO DI AVERE DIRITTI”, 7 corti scritti e interpretati dai ragazzi dei circoli territoriali dell’associazione nazionale ARCIRAGAZZI. Il corto di Castiglione è dedicato al diritto al riconoscimento di status di rifugiato e la condizione difficile dei bambini africani durante il loro in “viaggio/incubo” verso l’Italia.

- “Dallo Zolfo al carbone” - di Luca Vullo, documentario “a basso costo” che ha ricevuto numerosi premi e nomination all'interno di Festival nazionali e internazionali a partire dal 2008 sino al 2010, racconta il fenomeno migratorio derivato dal Patto Italo-Belga del 1946, che portò all’emigrazione obbligata da parte di migliaia di minatori e contadini siciliani diretti alle miniere di carbone del Belgio.
- “Le printemps en exil” - di Massimiliano Minissale, Marie Blandin, Giuseppe Spina, è un'opera collettiva realizzata tra l'Italia, la Francia e la Tunisia.

- “Alberto Burri, la vita nell’arte” - di Davide Gambino e Dario Guarneri, del Centro Sperimentale di Cinematografia Sicilia, propongono il racconto del percorso autentico e singolare dell’artista umbro, autore del Grande Cretto di Gibellina, l'architettura-scultura che copre come un sudario il vecchio paese devastato dal terremoto del 1968.

- “Zavorra” - di Vincenzo Mineo, nomination al premio David di Donatello 2012 e vincitore del premio miglior opera di responsabilità sociale all'ARES Film Festival 2012 di Siracusa, oltre alle menzioni speciali della Giuria all'Arcipelago Film Festival e al Genova Film Festival. Ambientato fra le mura di una casa di riposo per anziani, il documentario mostra volti, corpi e gesti di chi è stato lasciato ai margini della vita, considerato una "zavorra", un peso, proprio come quello che porta dentro di se, sapendo che la fine è vicina, ma dovendola attendere da solo.

- ”Carta Bianca. Storie di Gibellina nuova” - di A. Craparotta, A. Lo Cascio, M. Rizzo, un videodocumentario realizzato a partire dai materiali forniti dai partecipanti, racconti e immagini che narrano non solo le storie personali, ma danno uno spaccato della città oggi, dove cittadini, territorio e arte si contendono spazi concreti e immaginari.
Il documentario ha partecipato alla manifestazione Centenario del DOCKS DORA di Torino, al IV SiciliAmbiente Film Festival di San Vito e al prossimo Sciacca Film Fest 2012.

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