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Un museo per ripercorrere la vita di Archimede

A Siracusa viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche del grande scienziato. L'inaugurazione venerdì 9 dicembre

SIRACUSA. Un museo per ripercorrere la vita di Archimede e “toccare con mano” le sue idee straordinarie, un viaggio tra storia e leggenda alla scoperta delle ricerche che lo hanno reso celebre: dall’idrostatica alla meccanica, dalla geometria alla matematica, fino all’astronomia. Ma si tratta anche del primo museo multimediale scientifico del Sud Italia: nasce infatti a Siracusa, in un palazzo storico in piazza Archimede, l’Arkimedeion, progettato da un team di esperti in fisica e scienza delle comunicazioni del CNR e dell’Università, in collaborazione con studiosi del lavoro del grande scienziato greco, vissuto a Siracusa tra il 287 e il 212 a.C. Il nuovo museo interattivo è stato realizzato da Agorasophia srl, costituita dal CNR con la società Novamusa del gruppo Thesauron. I contenuti scientifici della nuova istituzione culturale sono dovuti a Marco Bianucci (primo ricercatore CNR – ISMAR La Spezia), Roberto Fieschi (professore emerito Dipartimento di Fisica - Università di Parma), Silvia Merlino (ricercatore CNR – ISMAR La Spezia), Pier Daniele Napolitani (professore presso il Dipartimento di Matematica - Università di Pisa), Luca Reduzzi (curatore del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci – MUST) e Jorge Wagensberg (direttore scientifico della Fondazione "La Caixa", fisico, professore all'Università di Barcellona).     
L’inaugurazione è fissata per venerdì 9 dicembre alle 17. Saranno presenti alcuni dei curatori, con Manuela Arata (Technology Transfer Officer – CNR), Jorge Wagensberg (direttore scientifico Fondazione “La Caixa”) e  Gaetano Mercadante (presidente Agorasophia). Nel giorno dell'inaugurazione il museo sarà aperto gratuitamente al pubblico dalle 19,30 alle 23.
Quello previsto all’Arkimedeion sarà un vero e proprio percorso interattivo, ospitato nell’antico palazzo Pupillo. Grazie ai 24 exhibit interattivi  (totem, touch screen, postazioni ginformatiche, guide, DVD) -  progettati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche - i visitatori potranno sperimentare in prima persona i fenomeni alla base di noti principi, apprendendo dall’osservazione e interazione diretta quali sono le regole, i comportamenti e le “leggi” che li determinano. La mostra permette inoltre di (ri) scoprire la vastità degli ambiti di studio affrontati dal genio siracusano, figura storicamente certa ma i cui contorni sfumano nella leggenda. Exhibit, testi, spiegazioni e simulazioni sono frutto di una attenta lettura delle opere di Archimede che, a volte fortunosamente, e con molte lacune sono giunte fino a noi. Il principio che ha ispirato gli autori, al di là del rigore e della correttezza, è stata l’esigenza di una buona strategia didattica e divulgativa. E’ infatti noto che non è semplice insegnare o divulgare scienze “dure” come la matematica e la fisica. La struttura ad exhibit con i quali il visitatore potrà interagire, stimola la partecipazione; la disponibilità di supporti multimediali ricchi di animazioni coinvolgerà i visitatori, favorirà un primo approccio intuitivo ai concetti più astratti di matematica e di fisica e incoraggerà ad una comprensione più profonda. Il supporto multimediale, è strutturato su differenti livelli di difficoltà, così da consentirne l’accesso a persone di diversa preparazione. Nel museo di Archimede il visitatore di ogni età e livello culturale troverà elementi d’interesse e strumenti di approfondimento adatti alle sue esigenze.  
Ogni exhibit sarà accompagnato da supporti multimediali che consentono al visitatore una comprensione delle grandi scoperte matematiche (misure di superfici e di volumi, quadratura del cerchio, calcolo del baricentro dei corpi) e fisiche (principio della leva, galleggiamento dei corpi). Le spiegazioni, spesso affidate a stimolanti simulazioni, sono accompagnate da note storiche, informazioni sull’opera di Archimede, aneddoti, bibliografia, in modo da guidare il visitatore nel periodo storico nel quale Archimede è vissuto e nel cuore delle sue grandi scoperte. I vari temi illustrati sono raggruppati secondo tre linee principali: macchine per la guerra e la pace, matematica e geometria, fisica statica e idrostatica, oltre a un planetario.
Nel giorno dell’inaugurazione saranno fruibili gli exhibit del primo livello di Palazzo Pupillo, poiché ciò che comporrà il secondo piano del nuovo museo siciliano è attualmente in esposizione a Milano, nella sede del MUST, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, nella mostra “Eureka! Le geniali intuizioni di Archimede”, aperta fino al  20 marzo 2012. 

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