Polizia e guardia di finanza stanno eseguendo 29 misure cautelari e 40 perquisizioni nelle città di Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, Reggio Emilia, Forlì, Rimini, Mantova, Napoli e Caserta nei confronti di indagati ritenuti componenti di un gruppo attivo nel settore edilizio che devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro.
L’indagine è nata dalla segnalazione di movimentazioni di denaro sospette pervenuta alla Polizia Postale da parte di Poste Italiane e portata avanti dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Emilia-Romagna coordinato dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, e dal Nucleo operativo metropolitano della guardia di finanza di Bologna, sotto la direzione del pm Flavio Lazzarini della procura di Bologna.
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