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Il Papa rimuove il vescovo canadese accusato di abusi

Intanto per le condizioni di salute del Pontefice l’Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio è stata annullata

Una veduta esterna del policlinico Agostino Gemelli dove è ricoverato Papa Francesco per accertamenti, Roma, 16 febbraio 2025. //An exerrnal view of the Gemelli hospital where Pope Francis is hospitalized for tests and treatment for bronchitis in Rome, Italy, 16 February 2025. Pope Francis's respiratory tract infection is showing some signs of improvement, but the hospitalised pontiff will not lead his weekly Angelus prayer following Sunday mass, the Vatican said. The 88-year-old, who has been breathless in recent days and has delegated officials to read his speeches, was admitted on 14 February.ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Pur ricoverato al Policlinico Gemelli, papa Francesco continua a portare avanti i suoi compiti di governo della Chiesa. Il Pontefice ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Baie-Comeau, in Canada, presentata da monsignor Jean-Pierre Blais. Il Pontefice ha quindi nominato vescovo di Baie-Comeau padre Pierre Charland, finora ministro provinciale dei Francescani del Canada. Monsignor Blais, 75 anni, è menzionato nell’elenco degli aggressori sessuali depositato nell’ambito della class action contro l’arcidiocesi di Quebec.

Intanto per le condizioni di salute del «Santo Padre, l’Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio è annullata». Lo comunica la Sala stampa vaticana, che aggiunge: «Per la celebrazione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi, in programma per domenica 23 febbraio, alle ore 9.00, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha delegato S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo».

E’ trascorsa in modo tranquilla la quarta notte di papa Francesco al Policlinico Gemelli, dove il Pontefice si trova ricoverato per quella che è stata diagnosticata come una «infezione polimicrobica alle vie respiratorie», dopo il riacutizzarsi delle bronchite di cui soffriva già da diversi giorni.

Nella camera al decimo piano del Policlinico Universitario, prosegue il trattamento terapeutico, che è stato rimodulato in base ai risultati degli esami, che hanno mostrato un «quadro clinico complesso», e che consigliano una degenza di durata non brevissima.

Il Papa comunque viene definito «di umore buono» da chi gli è accanto, e oltre al necessario riposo non trascura le sue consuetudini: ieri sera, ad esempio, verso l’ora della cena, non ha mancato di telefonare alla parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza, come fa quotidianamente da mesi per far sentire la sua vicinanza alla comunità cattolica presente nella Striscia, in questi momenti cosi difficili per la popolazione.

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