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Nubifragio su Messina, straripa un torrente: residenti intrappolati in casa

Allagata un'area del pronto soccorso del Policlinico. Cimiteri, ville e parchi cittadini inibiti. Allerta gialla per temporali nel resto dell'Isola

Pioggia intesa e forti grandinate notturne hanno messo in ginocchio molti comuni della Sicilia orientale, i maggiori disagi nella zona di Messina, nelle isole minori dell’arcipelago delle Eolie e nei paesi del versante sud-est dell’Etna.

Nel villaggio Zafferia a Messina è straripato il torrente, un fiume di detriti e fango ha trascinato le auto in sosta e coperto le strade, decine di residenti sono rimasti intrappolati nelle proprie abitazioni. In piena anche i torrenti Fiumedinisi nel territorio di Alì Terme, e Agrò nel comune di Sant'Alessio Siculo, costringendo l’Anas a chiudere due tratti della statale Orientale sicula. A Furci Siculo, nella zona jonica, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone, hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato anche questo.

Altri quattro automobilisti sono stati soccorsi in un altro sottopasso a Messina dai vigili del fuoco che hanno effettuato oltre 70 interventi. Danni per la forte pioggia anche al Policlinico della città, dove per una infiltrazione da un pannello del controsoffitto si è allagato un padiglione non ancora ristrutturato del pronto soccorso. L’azienda è intervenuta con un autobotte e l’utilizzo di una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell’acqua.

«Inaugurata in pompa magna venerdì scorso, sono bastati due giorni di pioggia per rendere la struttura un inaccessibile pantano, a causa della pioggia l’utenza del gioiello si è ristretta ai soli sommozzatori» dicono Dafne Musolino e Davide Faraone di Iv. «Sciacallaggio», replica il sindaco Federico Basile.

Per le forti mareggiate sono saltati i collegamenti con le isole minori delle Eolie: una cerimonia funebre prevista nella chiesa di Valdichiesa a Salina è stata rinviata perché la salma della defunta è rimasta bloccata a Milazzo. I marosi hanno flagellato i siti già colpiti dalla tremenda mareggiata del 17 gennaio: in particolare il molo di Sottomonastero a Lipari e l’approdo della frazione di Canneto.

La Protezione civile locale ha chiuso le strade che costeggiano i torrenti Santa Venera e San Giovanni dove si è riempita la vasca di contenimento della piena, nella zona di Taormina, allagato il cantiere del raddoppio ferroviario nella frazione di Trappitello.

Paesi sommersi dal ghiaccio nella zona dell’Etna per una violenta grandinata sul versante sud-est del vulcano. I vigili del fuoco etnei sono stati impegnati in numerosi interventi, in particolare nei comuni di San Giovanni la Punta, Trecastagni, Gravina di Catania dove sono stati soccorsi automobilisti bloccati nelle proprie auto in panne. A Riposto, zona Torre Archirafi, è straripato il torrente. Un centinaio gli interventi dei pompieri.

«La Regione sta monitorando con la massima attenzione l'emergenza dovuta al maltempo, sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo», rassicura il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani

Il presidente Galvagno: «L’Ars pronta a fare la propria parte»

Il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, si dice pronto a valutare eventuali misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza. «Ho appena raggiunto telefonicamente il sindaco di Messina, Federico Basile, il quale ha evidenziato che a fronte di una situazione molto complessa, sta governando al meglio quanto accaduto nell'area colpita dal violento nubifragio di queste ore. Desidero manifestare tutta la mia personale vicinanza e quella del Parlamento siciliano nei confronti dei nostri concittadini del Messinese e assicuro da subito che, se necessario e qualora fosse richiesto, l'Assemblea Regionale Siciliana sarà pronta a fare la propria parte. Un sentimento di profonda gratitudine, infine, va proprio a tutti gli operatori ed ai tanti volontari impegnati in queste ore per dare ogni assistenza e sostegno alla popolazione coinvolta dall'ondata di maltempo»

Il Consorzio Messina-Catania mobilita personale e mezzi per l'emergenza

Donne e uomini del Consorzio Messina-Catania guidato da Webuild, si sono mobilitati immediatamente al fianco delle autorità, per contenere gli effetti provocati dai nubifragi nella zona del Messinese, in Sicilia orientale, e a supporto della popolazione colpita. L’intervento del personale e dei mezzi del Consorzio Messina-Catania è avvenuto in coordinamento con i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, impegnate nelle operazioni di soccorso. Il Consorzio, costruttore del progetto ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, ha messo in atto un ampio piano di interventi dopo l'allerta arancione lanciata sabato dalla Protezione civile regionale. Sono stati messi a disposizione persone e mezzi intervenuti lungo le strade dei comuni della riviera ionica, specialmente tra Taormina e Nizza di Sicilia, per contenere i danni da allagamenti e mantenere attiva la circolazione, lavorando in emergenza e in sicurezza su un fronte di 42 km. Tutto il materiale accumulatosi lungo le strade e ai margini della bretella tra Nizza di Sicilia e Alì Terme, chiusa temporaneamente per l’innalzamento del livello delle acque del torrente Nisi, è stato smaltito tempestivamente in sicurezza.

L'appello della Protezione civile regionale

Il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha comunicato che, grazie all’allerta meteo arancione non si sono registrati feriti tra coloro che si trovavano in zone a rischio, invitando la polizia municipale a sensibilizzare la cittadinanza e a sanzionare comportamenti imprudenti specie nei confronti di chi parcheggia le auto nelle strade limitrofe alle fiumare e ai torrenti. «Si raccomanda di prestare massima attenzione, evitare spostamenti non necessari e seguire le indicazioni delle autorità locali. È fondamentale non posteggiare o transitare nelle aree a rischio», si legge in un comunicato della Protezione civile regionale che «continuerà a monitorare la situazione e fornire costante assistenza alle popolazioni colpite, grazie alle sue squadre organizzate di volontari sempre in prima linea».

Ripristinata la circolazione anche sulla SS113

Ripristinata la circolazione lungo la SS113, in corrispondenza della frazione di San Saba, borgo marinaro tra Punta Faro e Capo Milazzo. La strada era stata chiusa a causa dell’esondazione del fiume Niceto.

Riaperta la statale 114 nel tratto di Alì Terme

Ripristinata la circolazione lungo la SS114 Orientale Sicula nel territorio di Alì Terme, chiusa in precedenza per lo straripamento del torrente Fiumedinisi. Uomini e mezzi di Anas sono al lavoro per la riapertura (con restringimento della carreggiata) della SS113 particolarmente coinvolta dall’ondata di maltempo che ha colpito il messinese.

Vigili del fuoco di Messina: effettuati oltre 70 interventi

Sono più di 70 gli interventi effettuati dai vigili effettuati nella provincia di Messina a causa del maltempo che imperversa da questa mattina. Squadre al lavoro per soccorrere alcuni automobilisti bloccati nei sottopassaggi, frane, danni d'acqua e dissesti. Situazione critica ad Orto Liuzzo e in località San Saba: a causa della tracimazione dei torrenti in zona alcuni nuclei familiari bloccati dall'acqua nelle abitazioni sono stati soccorsi con il gommone dei vigili del fuoco.

Furci Siculo, automobilista salvato da sindaco e assessore nel messinese

A Furci Siculo, nella zona jonica del messinese, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone, hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato. L’uomo è stato portato nella sua abitazione dai vigili urbani che nel frattempo hanno chiuso l’arteria al traffico per motivi di sicurezza.

Messina, i pompieri soccorrono quattro automobilisti

Sono 50 gli interventi dei vigili del fuoco per piccoli smottamenti e allagamenti nel Messinese, colpito dal maltempo. Quattro persone sono state recuperate dalle auto bloccate dall’acqua in un sottopassaggio.

Violenta grandinata nei paesi dell'Etna

Una violenta grandinata si è abbattuta nella notte in alcuni paesi del versante Sud-Est dell’Etna, le strade sono state ricoperte di bianco, ghiaccio non neve. I vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, sono stati impegnati in numerosi interventi di soccorso, in particolare nei comuni di San Giovanni la Punta, Trecastagni, Gravina di Catania dove sono stati soccorsi automobilisti bloccati nelle proprie auto in panne e avviati interventi per i danni d’acqua. A Riposto, zona Torre Archirafi, è in corso la piena di un torrente. Al momento la situazione è sotto controllo, i soccorritori sono al lavoro.

Il presidente Schifani: monitoriamo la situazione nella Sicilia orientale

"La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo". Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Allagata via Don Blasco

La "nuova" via Don Blasco non regge l'abbondante pioggia. Il sistema di deflusso delle acque piovane non ha retto l'ondata di acqua. Allagamenti e disagi per automobilisti e residenti.

Interdetti due tratti della Statale "Orientale Sicula"

Lungo la SS114 "Orientale Sicula" sono provvisoriamente interdetti due tratti della statale in corrispondenza del km 24,500 nel territorio comunale di Alì Terme (per lo straripamento del torrente Fiumedinisi) ed al km 35,400 nel territorio comunale di Sant'Alessio Siculo (per lo straripamento del torrente Agrò), in provincia di Messina. Lo rende noto l’Anas, sottolineando in una nota che la circolazione è deviata su percorsi alternativi individuati lungo l’Autostrada A18 Messina-Catania. Sul posto sono presenti le squadre Anas e delle Forze dell’Ordine, allo scopo di ripristinare la regolare circolazione

Allagata un'area del pronto soccorso del Policlinico

L’eccezionale ondata di precipitazioni che sta colpendo la città di Messina, e in particolare la zona sud, sta determinando alcune difficoltà anche nel Policlinico universitario e in particolare nell’area esterna di ingresso al padiglione E, che non era stata oggetto dell’intervento di ristrutturazione del pronto soccorso. Si sta intervenendo con l’arrivo di un autobotte e l’utilizzo di una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell’acqua, effettuando al tempo stesso una verifica sulle caditoie presenti. La pioggia è filtrata da un pannello del controsoffitto all’interno del pronto soccorso e per il quale i tecnici stanno intervenendo. «La scelta dell’Azienda di differire di dieci giorni lo spostamento dei pazienti nel nuovo plesso del padiglione E, prevedendo una fase di start up, è nata proprio dalla volontà di testare la struttura anche in situazioni di crisi, come quella verificatosi oggi», si legge in una nota dell’azienda.

Albero caduto in viale Regina Margherita

Un grosso albero è crollato lungo il viale Regina Margherita. Abbondante pioggia in contrada Scoppo. In viale Italia la rete di deflusso dell'acqua piovana è saltata in un punto, sollevando la sede stradale e causando la fuoriuscita di alcuni tombini. Nella zona di Gravitelli un black out elettrico dalle 11.  Allagato il palazzetto dello sport di via Rocca Guelfonia.

Straripano altri due torrenti nel Messinese, strade chiuse

Straripati i torrenti Fiumedinisi nel territori di Alì Terme e Agrò nel comune di di Sant'Alessio Siculo, entrambi in provincia di Messina. L’Anas ha chiuso due tratti della statale Orientale sicula. La circolazione è deviata su percorsi alternativi individuati lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Sono presenti le squadre Anas e delle forze dell’ordine.

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