
Il trentenne originario di Favignana Salvatore Sinagra, ricoverato all’Ospedale universitario Doctor Negrin di Las Palmas di Gran Canaria, nell’unità di terapia intensiva, è grave ma stabile, in coma farmacologico indotto. Lo ha riferito il responsabile del viceconsolato d’Italia alle Canarie Gianluca Cappelli Bigazzi, precisando che «i sanitari fanno di tutto per assicurare che mantenga i parametri vitali».
La brutale aggressione a Sinagra sarebbe avvenuta a seguito di un banale diverbio in un bar di Playa del Carmen, nel porto turistico della località di Lanzarote, mentre l’uomo fumava una sigaretta davanti al locale. E’ in coma farmacologico dopo aver subito un delicato intervento chirurgico alla testa per ridurre un vasto ematoma causato, probabilmente, da una spranga o da un tirapugni.
L’arma non sarebbe stata ancora ritrovata. L’uomo fermato ieri sera, sabato 1 febbraio, presunto aggressore, sarà portato domani davanti all’autorità giudiziaria per la convalida del fermo.
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