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Scuola al via, prima campanella a Bolzano. Il calendario delle regioni e le norme anti-Covid

Già iniziata la scuola negli istituti della provincia Bolzano. Da oggi ha preso il via il nuovo anno scolastico che, come ogni anno, prevede un calendario di avvio diverso per le varie regioni.

Sono i circa 90mila studenti altoatesini che oggi hanno ripreso posto ai banchi, seguiti, dalla prossima settimana, dai ragazzi di tutte le altre regioni: 12 settembre Abruzzo, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto, provincia di Trento; 13 settembre Campania; 14 settembre Calabria, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Umbria; 15 settembre Emilia-Romagna, Lazio, Toscana; 19 settembre Sicilia e Valle d'Aosta.

L'inaugurazione con Mattarella e Bianchi

L'inaugurazione del nuovo anno scolastico è comunque prevista per il prossimo 16 settembre a Grugliasco (Torino), all'Istituto di Istruzione Superiore "Curie-Vittorini". Alla cerimonia parteciperanno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, oltre a studenti in rappresentanza delle scuole di tutta Italia.

Le norme anti-Covid

Rientro in classe con nuove norme anti-Covid. A distanza di due anni e mezzo dall'inizio della pandemia, i bambini e i ragazzi torneranno in classe tutti senza mascherina, ad eccezione dei soggetti fragili e di coloro che hanno sintomi lievi da raffreddore, assenza di febbre, ma non riconducibili al Covid. In quest'ultimo mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani. Le scuole devono prevedere un ricambio regolare dell'aria, la sanificazione periodica di tutti gli ambienti predisponendo un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro regolarmente aggiornato. Le superfici toccate più frequentemente andranno inoltre disinfettate almeno una volta al giorno ed è prevista la sanificazione straordinaria tempestiva in presenza di uno o più casi conclamati. Non verrà più misurata la temperatura corporea all'ingresso a scuola.

Mascherine per i lavoratori della scuola

Per i lavoratori, personale docente, amministrativo e ATA, sono poi previste misure di tutela particolari. Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid, infatti, utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo FFP2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente. Anche il personale che ha la volontà di proteggersi può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo FFP2 e dispositivi per la protezione degli occhi.

Gestione dei casi positivi

Nel caso di uno o più casi Covid sospetti, il personale scolastico, i bambini o gli studenti che presentano sintomi indicativi di infezione da Coronavirus vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del proprio medico, opportunamente informato. In caso di uno o più casi Covid confermati, al momento le persone risultate positive al test diagnostico per Covid sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento che con le nuove norme è fissato a 5 giorni. In caso di uno o più contatti con positivi, non sono previste misure speciali per il contesto scolastico. Si applicano le regole generali previste per i contatti di casi COVID-19 confermati come indicate da ultimo dalla Circolare del Ministero della Salute del 30 marzo 2022.

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