Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Maxi orale di un'ora e mascherine, tutte le regole per l'esame di maturità 2021

Un maxi colloquio orale che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dai Consigli di classe. Questa la seconda maturità in era Covid. La tesi potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso compiuto.

Dopo la discussione dell'elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l'analisi di materiali predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l'esposizione dell'esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento. La durata del colloquio sarà di circa un'ora.

La prova terrà infine conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali. Gli studenti chiamati a sostenere gli esami saranno circa 522 mila interni e quasi 18 mila esterni. Le Commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte. Gli studenti alla prova 540mila. Come lo scorso anno, le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno e sono composte da sei commissari interni.

Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l'orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode. "L' esame di maturità deve valutare tutto il percorso di un ragazzo, questo è un rito di passaggio che va affrontato", dice il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, che per il futuro non si sbilancia: "si valuterà, vediamo questo come andrà, certo i ragazzi hanno diritto ad avere un esame e ad essere valutati".

Come lo scorso anno gli esami si svolgeranno sulla base di un protocollo di sicurezza siglato tra le organizzazioni sindacali e il ministero che prevede l'arrivo dello studente 15 minuti prima della convocazione, la distanza di 2 metri da mantenere durante la prova orale davanti alla commissione, l'uso della mascherina all'interno della scuola, ma che può essere tolta durante il colloquio mantenendo la distanza di sicurezza, la possibilità di portare un solo accompagnatore.

Caricamento commenti

Commenta la notizia