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Tre regioni da oggi in zona bianca, ma da domani nuove riaperture per tutti

Le prime zone bianche da oggi sono realtà. Un passo avanti verso un'Italia più libera dai vincoli, un passo avanti verso la normalità. Tocca a Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise. Con l'addio alla zona gialla viene meno anche il coprifuoco e scattano le riaperture di ristoranti e bar al chiuso, piscine coperte, parchi tematici, sale giochi, wedding, fiere, sagre, circhi, corsi di formazione, convegni.

Ma dall'1 giugno si potrà mangiare nei locali al chiuso ed assistere agli eventi sportivi al coperto (con capienza al 25%) in tutta Italia. Il 7 giugno, invece, il coprifuoco slitterà alle 24 a livello nazionale (uscita libera, invece, per le regioni bianche). A sostenere la corsa alle riaperture è la campagna vaccinale e il continuo calo di contagi e vittime: ieri i morti sono stati 44, il numero più basso dallo scorso 14 ottobre. In continua diminuzione i ricoverati in terapia intensiva (sono 1.061), che si avviano a scendere sotto quota mille dopo mesi. In risalita il tasso di positività, all'1,8% (+0,5% rispetto a ieri).

Le tre regioni bianche dicono addio a mesi di restrizioni, anche se la Sardegna era diventata bianca già a fine febbraio ma poi era tornata rossa. Per loro continuano ad essere in vigore gli obblighi di mascherina e distanziamento, ma ripartono tutte le attività che erano state sospese dalla pandemia. Resta lo stop, invece, per le discoteche come attività di ballo.

Dal 7 giugno saranno in bianco - secondo l'attuale andamento dei contagi - anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, mentre dal 14 dovrebbe toccare a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e alla provincia di Trento. Le ultime sette regioni ancora gialle potrebbero cambiare colore dal 21 giugno, con l'inizio dell'estate, anche se l'andamento dei contagi al momento non dà certezze come nel caso della Sicilia.

Il calendario delle riaperture prevede (per le regioni non bianche) il via libera dal 15 giugno ai matrimoni con cerimonia, parchi tematici e congressi; dal 21 giugno via il coprifuoco; dall'1 luglio riprendono infine corsi di formazione, centri benessere, sale giochi, eventi sportivi al chiuso, piscine coperte.

Sul fronte vaccini, giovedì prossimo si archivia definitivamente il sistema delle fasce di età (già bypassato in alcune Regioni dai vari open day organizzati): chiunque, dai dodicenni in su, potrà vaccinarsi. Per la fascia dei ragazzi tra i 12 ed i 15 anni l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) entro domani dovrebbe esprimersi, dopo l'ok arrivato dall'Ema.

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