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Vaccini, Sicilia terzultima in Italia: torna l'Open Weekend per recuperare terreno, cosa cambia

Un momento dell'Open Weekend alla Fiera del Mediterraneo

Mentre la Sicilia accoglie nuove scorte, si assiste ad una inesorabile fuga dal vaccino. Se fino a un paio di mesi fa a mancare erano le dosi, adesso si sta verificando il processo inverso. Tanto che l'Isola crolla al terzultimo posto in Italia per percentuale di vaccini somministrati: 1.156.429 su 1.366.835 dosi consegnate, pari all'84,6%. In questo momento fanno peggio della Sicilia solo Basilicata e Calabria. (Qui tutti i numeri regione per regione)

Un crollo vertiginoso dopo l'andamento soddisfacente delle scorse settimane e le lodi in occasione della visita del generale Figliuolo. Le quasi 30mila dosi somministrate lo scorso fine settimana durante l'Open Weekend voluto dalla Regione avevano illuso: già ieri gli hub erano mezzi vuoti.

Torna l'Open Weekend

Come si esce dal limbo? Anche se ieri Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento regionale per la pianificazione strategica e dirigente generale ad interim del dipartimento regionale delle attività sanitarie e dell'osservatorio epidemiologico aveva manifestato scetticismo verso una riedizione dell'Open Weekend, Palazzo d'Orleans rilancia e ripropone l'iniziativa con un giorno in più. Alle giornate di venerdì, sabato e domenica, infatti, si aggiungerà anche quella di domani.

Negli hub e centri di riferimento della Regione sarà possibile vaccinarsi - con il siero AstraZeneca - per gli ultrasessantenni (persone tra 60-79 anni, che non presentano fragilità) anche senza prenotazione.  Senza mezze misure ieri La Rocca ha lanciato un appello quasi disperato per convincere i siciliani a vaccinarsi: "Forse i siciliani non hanno compreso che se non ci vacciniamo tutti subito prima o poi prenderemo il Covid, visti anche i numeri di questi giorni".

Vaccino a domicilio

La Regione prova ad accelerare sui vaccini a domicilio destinati anche ai familiari conviventi o 'caregiver' dei soggetti vulnerabili o affetti da disabilità grave. Musumeci e La Rocca hanno inviato una nota ai dirigenti generali delle aziende sanitarie siciliane, ai referenti delle task force vaccini e ai commissari per l'emergenza Covid di Palermo, Messina e Catania ribadendo che "i soggetti che rientrano nella categoria dei cittadini ad elevata fragilità hanno diritto alle vaccinazioni dei propri familiari conviventi o 'caregiver', quindi per questi soggetti di età compresa tra 60 e 79 anni è indicato prevalentemente l'utilizzo del vaccino Vaxzevria, nuova denominazione di AstraZeneca".

Tre corsie per gli utenti

In tutti gli hub vaccinali della Sicilia da domani saranno predisposte tre corsie distinte per gli utenti. Una 'Line prenotati' per gli aventi diritto che hanno eseguito regolare prenotazione tramite portale dedicato, un'altra 'Open Line' dedicata a soggetti over 60 (nati a partire dal 1961) non prenotati, infine, la terza 'Line anamnesi' (medici di base) per soggetti aventi diritto già muniti di anamnesi precompilata dal proprio medico di medicina generale.

Ma alle tre corsie potranno accedere indifferentemente tutti i cittadini over 80 (Linea preferenziale over 80) senza alcun vincolo di prenotazione per facilitarne l'accesso e quindi ridurre al minimo i tempi d'attesa.

Le nuove dosi

Oggi, intanto, sbarcano in Sicilia altre 25.100 dosi di vaccino Astrazeneca. Le consegne sono destinate alle farmacie ospedaliere di Giarre (5.500), Milazzo (3.200), Enna (800), Palermo (6.300), Erice Casa Santa (2.100), Siracusa (2.100), Ragusa (1.700), Agrigento (2.100) e Caltanissetta (1.300).

In arrivo anche nuove dosi Pfizer che verranno consegnate alle Regioni: sono oltre 1,5 milioni che già questa mattina saranno in Italia e poi saranno distribuite direttamente alle strutture locali.

Ma non è tutto. In giornata, infatti, comincerà anche la distribuzione delle 184mila dosi di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) immagazzinate presso l'hub nazionale vaccini della Difesa di Pratica di Mare. L'indicazione è stata disposta dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, dopo la comunicazione dell'Agenzia Italiana per il Farmaco, che ha dato via libera all'uso del vaccino dopo la sospensione precauzionale. Come per Astrazeneca, però, verrà utilizzato solo per gli over 60.

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