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Lunghe file, dosi che mancano ed equivoci sulle prenotazioni: il percorso ad ostacoli dei vaccini in Sicilia

File interminabili, attese sotto la pioggia, dosi che mancano ed equivoci sulle prenotazioni. La mappa delle vaccinazioni anti-Covid in Sicilia è un percorso ad ostacoli. Da Palermo a Ragusa, passando per Caltanissetta e Siracusa la situazione non cambia con pazienti "estremamente vulnerabili" che però sono costretti a restare in piedi per ore al freddo sotto un temporale e altri rimandati a casa perché la dose prenotata in realtà non è disponibile.

L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ieri a Punto Covid su Tgs ha annunciato che nell'Isola le vaccinazioni avverranno nei centri commerciali e nelle aree industriali e che 28 mila dosi saranno distribuite ai medici di famiglia. L'obiettivo è arrivare a 50 mila vaccini al giorno.

Nel caos l'hub della Fiera di Palermo

Ieri è stata l'ennesima giornata di passione per chi aspettava il proprio turno per il vaccino alla Fiera del Mediterraneo di Palermo: il luogo scelto per la somministrazione delle dosi nel capoluogo siciliano. Ancora una volta abbiamo raccontato con le immagini e le testimonianze di chi è rimasto in fila per ore, la situazione di estremo disagio che quotidianamente viene vissuta.

Un problema ancora più evidente in questi giorni in cui la pioggia battente non ha dato tregua e in cui ad aspettare ci sono soprattutto persone anziane e i cosiddetti "estremamente fragili", soggetti che hanno particolari patologie.

A Ragusa niente dosi per gli "estremamente vulnerabili"

Avevano prenotato il vaccino anticovid, rientrando nella platea dei soggetti "estremamente vulnerabili". Si sono presentati stamattina in centinaia, distribuiti per fasce orarie, al centro Hub di Ragusa, inaugurato domenica scorsa nei locali dell'ex Ospedale civile. Ma la prenotazione, per alcuni di loro, è stata "congelata" in attesa di nuove comunicazioni. Non ci sono i vaccini Pfizer, è stato detto agli interessati dagli operatori sanitari.

Qualcuno dei presenti ha allertato le forze dell'ordine e la Protezione civile, intervenute per assicurare il rispetto delle norme anti contagio. L'ufficio stampa dell'Asp assicura che si sta procedendo con la vaccinazione, ma all'appello oggi sono mancate oltre 300 dosi che hanno contribuito ad alimentare disagi tra gli utenti. In serata , la situazione sarebbe tornata alla normalità con l'arrivo delle scorte dei vaccini Pzifer.

Caltanissetta, per ore sotto la pioggia

Caos e proteste ieri mattina davanti al centro hub vaccinale del Cefpas di Caltanissetta dove i cittadini che attendevano di poter fare il vaccino sono rimasti per ore sotto la pioggia. La situazione è tornata alla normalità nel tardo pomeriggio quando la direzione sanitaria dell'Asp, in collaborazione con il questore, le forze dell'ordine, le associazioni, la protezione civile, il sindaco e la Croce Rossa, è riuscita a smaltire l'utenza che oggi si era presentata numerosa per ricevere il vaccino.

A Messina riscontrate 600 "anomalie"

Per ovviare alla problematiche sulla prenotazione nella piattaforma nazionale e al numero verde, la Regione e l'Ufficio commissariale per l'Emergenza di Messina hanno attivato la mail [email protected]. Arrivate in 24 ore oltre 600 mail, già tutte evase, tutti i cittadini aventi diritto sono stati già prenotati o riprenotati nei prossimi giorni. Lo stesso è avvenuto per chi si sarebbe dovuto vaccinare nei giorni scorsi con AstraZeneca, quando il vaccino era stato momentaneamente bloccato, e che sono stati schedulati nuovamente nelle giornate.

Assembramenti davanti all'hub di Siracusa

Assembramenti, ieri mattina, all'hub vaccinale Urban Center di Siracusa, dove l'Asp ha disposto una somministrazione straordinaria della prima dose di Astrazeneca. La ressa si è registrata già dalle 12: c'erano persone senza prenotazione.

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