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Tamponi agli alunni delle scuole elementari e medie in Sicilia: poi la Regione deciderà se riaprirle lunedì

Uno screening di massa rivolto a tutta la popolazione delle scuole siciliane primarie e secondarie di primo grado, dagli studenti a docenti e personale: è la comunicazione (qui la nota integrale) inviata dal Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico alle scuole in vista della possibile ripresa, dal 18 gennaio, delle attività didattiche in presenza. Nei drive in dovranno essere realizzati dei percorsi preferenziali per alunni e docenti.

Lo screening di massa è previsto nell'ordinanza del presidente della Regione Siciliana dello scorso 8 gennaio.

"I direttori delle Asp territorialmente competenti - si legge nella comunicazione - dovranno prevedere attività di screening dedicate a favore degli alunni e dei docenti afferenti alle scuole primarie e secondarie di primo grado. La predetta organizzazione dovrà essere effettuata a decorrere dal 14 gennaio fino al 17 gennaio".

"I responsabili dei drive in - continua la comunicazione - dovranno istituire percorsi preferenziali per gli alunni e i docenti afferenti alle predette categorie e dovranno, altresì, coordinarsi con i Sindaci dei Comuni al fine di individuare le sedi di effettuazione del tampone all'interno delle strutture scolastiche o zone limitrofe, anche per un accesso veicolare agevole".

Il sindaco, Leoluca Orlando, lancia l'appello su Facebook: "Torno ad invitare tutti coloro che operano nel mondo della scuola, ad ogni livello, a prescindere dai provvedimenti che vengono adottati dagli organi competenti, ad accedere al servizio di screening in drive-in alla Fiera del Mediterraneo appositamente predisposto. Invitando ovviamente la ASP, così come ogni altra struttura competente, ad adeguarsi per potere fare fronte a quella che io spero possa essere una risposta adeguata e grande da parte di chi ha a cuore la scuola e la salute dei bambini".

"Esprimo soddisfazione - sottolinea l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla - per l'alto livello di collaborazione con l'assessorato alla Salute, che consente una speciale attenzione verso i temi della sorveglianza sanitaria del personale scolastico e degli studenti, anche in vista della ripresa della didattica in presenza appena passata la fase critica della pandemia".

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