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Coronavirus, in Sicilia 2.471 vaccinati. Ecco chi sono i destinatari: lavoro, età, sesso

La Sicilia seconda regione italiana per dosi di vaccino consegnate ma a metà della classifica nella somministrazione. Lo dice il report dei vaccini anti-Covid 19 aggiornato dall'Aifa, l'Agenzia italiana del Farmaco.

In tutta Italia, fino a questo momento, sono state effettuate 45.667 vaccinazioni. La prima regione italiana per numero di dosi iniettate è il Lazio (9.301), seguito da Veneto e Piemonte. La Sicilia è al settimo posto, a fronte però di più vaccini che ha già nei propri depositi: 46.510 contro la media di 40 mila delle prime tre regioni.

I circa 46 mila vaccini fanno della Sicilia il secondo territorio per quantità di dosi a disposizione, davanti c'è solo la Lombardia che ne ha 80.595. In termini percentuali, però, nell'Isola soltanto il 5,3 per cento delle dosi sono state utilizzate: meglio hanno fatto tredici regioni. In testa c'è la provincia autonoma di Trento (34,8%), in coda Abruzzo e Molise (entrambi fermi all'1,7%).

Tornando ai numeri assoluti, in Sicilia i vaccinati, al momento, sono 2.471. La stragrande maggioranza (ben 2.383) sono medici, infermieri, operare socio sanitari. Il resto (63 persone) nella statistica viene identificato con un generico "personale non sanitario"; infine ci sono 25 ospiti di strutture residenziali.

I maschi vaccinati in Sicilia superano le femmine: 1.380 contro 1.091. Così la classificazione per fasce di età: 3 vaccinati fra i 16 e i 19 anni; 384 fra i 20 e 29 anni; 541 (30-39 anni); 530 (40-49 anni); 562 (50-59 anni); 416 (60-69 anni); 26 (70-79 anni); 8 (80-89 anni); un solo vaccinato ha più di 90 anni.

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