Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mafia, blitz "Scrigno": quattordici condanne, otto anni a testa ai fratelli Virga

Otto anni di reclusione a testa per i fratelli Francesco e Pietro Virga, ritenuti al vertice della mafia trapanese. Lo ha deciso il gup di Palermo, Filippo Serio, con la sentenza emessa oggi nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli nei confronti degli indagati coinvolti del blitz «Scrigno», che hanno scelto il rito abbreviato.

In tutto 14 condanne e 4 assoluzioni decise dal giudice oggi. La condanna inflitta ai due fratelli Virga è in continuazione con la sentenza della Corte di assise di appello di Palermo, emessa nel novembre 2000, e divenuta irrevocabile nel marzo 2002. Condannato a 5 anni e 4 mesi Franco Orlando, (anche per lui in continuazione), in passato portaborse del vicepresidente dell’Ars, Bartolo Pellegrino.

Nell’operazione «Scrigno» era stato arrestato anche l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, che ha scelto di essere processato con il rito ordinario.

L’accusa è stata sostenuta dai pm Claudio Camilleri, Gianluca De Leo e Luisa Bettiol. Ecco altre condanne: Pietro Cusenza, 8 anni e 4 mesi; Mario Letizia, 8 anni e 4 mesi; Francesco Paolo Peralta, 8 anni e 4 mesi; Giuseppe Piccione, 8 anni; Michele Martines, imprenditore in odor di mafia, 5 anni e 4 mesi; Francesco Russo e Jacob Stelica, 4 anni; Vincenzo Ferrara, Antonino D’Aguanno, 3 anni e 4 mesi; Michele Alcamo e Leonardo Russo, 3 anni.

Assolti: Tommasa Di Genova, Ivana Anna Maria Inferrera, Carmelo Salerno e Francesco Salvatore Russo.Il giudice ha disposto la libertà vigilata per un anno (a pena eseguita) per Pietro e Francesco Virga, Orlando, Peralta, Martines, Cusenza, Letizia, Piccione, D’aguano, Russo (Leonardo) e Alcamo.

Il giudice ha condannato gli imputati al risarcimento delle parti civili: Centro studi «Pio La Torre», Associazione «La verità vive», Associazione Codici ONLUS ; Associazione Codici Sicilia, Associazione «Antonino Caponnetto», Associazione Antiracket e antiusura Trapani, Comune di Castelvetrano, Paceco, Campobello di Mazara, Favignana, Valderice, Custonaci, Trapani, Erice. Entro 90 giorni il deposito delle motivazioni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia