Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Coronavirus, ecco quanti posti ci sono nei Covid Hotel di Palermo, Catania e Trapani

Si riempiono le stanze dei Covid hotel presenti nelle principali città siciliane. Al San Paolo Palace di Palermo, struttura confiscata alla mafia e ora in amministrazione giudiziaria, sono 120 i pazienti attualmente presenti.

Su circa 240 camere, l’accordo con la Regione siciliana prevede l’impiego di 180 posti letto: fino a qualche giorno fa ben 150 erano occupati da soggetti positivi al virus ma asintomatici, persone che non possono più restare in ospedale ma devono comunque osservare il periodo di quarantena. Per 21 giorni, quindi, i pazienti vengono ospitati nelle camere dell’albergo di via Messina Marine.

Un numero in crescita, soprattutto con l’arrivo della seconda ondata, come racconta il direttore dell’hotel Salvatore Romano: «Dopo l’estate c'è stato un’impennata di presenze ed è cambiata anche la tipologia. Durante la prima ondata abbiamo avuto soprattutto giovani, turisti e migranti. Ad ottobre è cominciato un fenomeno diverso, l’età si è alzata, e sono arrivati sempre più anziani. Purtroppo è un continuo, ci stiamo talmente abituando al via vai di ambulanze che ormai abbiamo fatto l’abitudine, è questo è un segnale preoccupante. I pazienti arrivano giorno e notte - conclude - fortunatamente qui c'è una situazione tranquilla mentre negli ospedali è una tragedia».

A Catania sono due gli hotel individuati dall’Asp di Catania per ospitare i contagiati senza necessità di ricovero, appena positivizzati o dimessi dall’ospedale in condizioni stabili, ma ancora positivi. Si tratta del villaggio Madonna degli Ulivi di Viagrande e il King's House di Mascali. Complessivamente le due strutture recettive alberghiere potranno ospitare una cinquantina di pazienti: 28 a Mascali e 24 a Viagrande.

Non sono stati ancora attivati invece i posti delle Rsa che nel piano della Regione avrebbero potuto portare a cento unità la disponibilità delle strutture ricettive a Catania e provincia, a eccezione dell’unica struttura dell’Asp, quella di Grammichele, in cui sono stati messi a disposizione 16 posti.

Si trova infine ad Erice l'unico Covid hotel presente nel territorio trapanese. È l’hotel 'Villa San Giovanni', dotato di 32 posti destinati a pazienti autosufficienti che attendono la conclusione della quarantena, in attesa della negativizzazione. La struttura da oltre una settimana opera in convenzione con l’Asp di Trapani ed è gestita dalla cooperativa 'Santa Maria della Grazia', in base ad un accordo della durata di 4 mesi.

Al momento all’interno della struttura - in cui sono già attivati 15 camere singole - sono ricoverati quattro pazienti. «La situazione in provincia di Trapani - dice Paolo Zappalà, commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani - al momento è sotto controllo, stiamo applicando un piano snello, pronto a cambiare qualora ci dovessero essere della variazioni sulla tenuta della rete ospedaliera, che adesso può contare su sei strutture operative. L’obiettivo è riuscire a mantenere quest’offerta ospedaliera, garantendo il servizio ad ogni tipologia di paziente. Anche il Covid hospital di Marsala sta fronteggiando l’emergenza e al momento, su 12 posti disponibili in terapia intensiva, abbiamo 5 persone ricoverate e stiamo lavorando per ampliare il reparto a 36 posti, triplicando l’offerta entro la fine di novembre».

Caricamento commenti

Commenta la notizia