L’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale ha stretto una collaborazione con la Croce Rossa italiana per la gestione dei passeggeri con temperatura superiore a 37,5°, in partenza dai porti di Palermo e Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.
Il servizio avrà durata di tre mesi e prevede che un’ambulanza della CRI, con proprio personale autista e medico, stazioni quotidianamente in porto, durante alcune fasce orarie, per prestare assistenza sanitaria e di primo soccorso nell’ipotesi in cui, a seguito dei controlli effettuati nei porti da parte del personale addetto e/o dall’autorità sanitaria, emerga che un passeggero abbia una temperatura superiore ai 37,5° e/o accusi una sintomatologia riconducibile al Covid-19.
In tali casi, la CRI procederà a effettuare le verifiche per accertare la temperatura del paziente e isolare lo stesso e/o il nucleo familiare in ambulanza o in ambiente idoneo ed espletare tutte le procedure di assistenza e le segnalazioni previste per legge.
«Abbiamo ritenuto opportuno attivare, a nostre spese, questa convenzione con la Croce Rossa Italiana, per rassicurare ulteriormente i passeggeri dei nostri porti su un tempestivo intervento in caso di sintomatologia da Covid 19, soprattutto in questi mesi estivi di grande flusso - dichiara il presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti -. Fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo messo in campo tutte quelle azioni necessarie a consentire in sicurezza l’arrivo e la partenza dei passeggeri nei porti del network della Sicilia occidentale, da Palermo a Termini Imerese, da Trapani a Porto Empedocle, coadiuvando gli uffici della Sanità marittima, presidi del ministero della Salute, presenti in porto».
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