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Coronavirus, dalle scuole agli stadi e alle elezioni: il Cts pensa alle nuove linee guida

Nuove regole per contenere la diffusione del coronavirus in arrivo a settembre. È quanto stanno discutendo gli esperti del Comitato tecnico scientifico a lavoro per elaborare le linee guida aggiornate. Dalla scuola ai concerti, dalle elezioni amministrative alle partite di calcio. Tante le possibilità da vagliare per evitare una nuova ondata di contagi e l'ennesimo lockdown.

Alla base delle linee guida rimane comunque l'uso obbligatorio di mascherina nei luoghi chiusi e all’aperto quando non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.

SCUOLA. Per garantire un rientro a scuola sicuro, gli esperti stanno ipotizzando non solo ingressi contingentati ma anche la misurazione della febbre e le uscite scaglionate per evitare assembramenti. In aula invece, per mantenere la distanza di sicurezza, si pensa all'utilizzo di banchi monoposto ma provvisti di ruote: soluzione non vista di buon occhio per gli studenti più piccoli.

ELEZIONI. Situazioni di rischio anche per quanto riguarda le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre. Diversi i problemi da affrontare a partire dai compiti del presidente di seggio, ovvero colui che deve riporre la scheda nell'urna. L'ipotesi sarebbe quella di permettere ad ogni cittadino, previo utilizzo di disinfettante e mascherina, di deporla autonomamente.

A creare preoccupazioni anche l'uso della matita copiativa che passerebbe di mano in mano ad ogni cittadino votante e per questo si sta valutando la possibilità di barrare la scheda con la propria penna. E infine da sciogliere il nodo del diritto di voto a chi si trova in quarantena o in isolamento a cui potrebbe essere concesso il permesso di recarsi nelle Asl a votare.

STADI. Gli esperti del Cts si avviano anche a formulare soluzioni per il ritorno negli stadi per cui si starebbe pensando ad una separazione tra i posti a sedere oltre all'obbligo di mascherina e ad uscite ed entrate separate. Tra i divieti invece quello di spostarsi dal proprio posto rimanendo seduti.

CONCERTI ED EVENTI. Considerate l'impossibilità di verificare l'effettiva applicazione del distanziamento sociale, l'ipotesi è quella di concedere permessi solo a quegli eventi dove siano disponibili posti a sedere per tutti gli spettatori e con sedie disposte ad almeno un metro di distanza.

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