Parte «Health Biosafety Training», il primo progetto italiano sulle procedure di biocontenimento che forma tutti i soggetti coinvolti nella gestione di un’emergenza sanitaria. Si tratta di cicli formativi periodici in grado di mantenere e validare costantemente i livelli di preparazione dei discenti attraverso test di valutazione. L'iniziativa, in collaborazione con il ministero della Salute, nasce dalla sinergia fra assessorato della Salute della Regione siciliana, Asp di Ragusa, Asp di Trapani e Ordine dei medici di Palermo. Health Biosafety Training prevede lezioni frontali per le esercitazioni-simulazioni e lezioni teoriche in biocontenimento, anche in e-learning, destinate a tutto il personale delle Aziende sanitarie regionali, della Seus 118 dell’Usmaf-Sasn del ministero della Salute, ma anche della polizia, carabinieri del Nas, guardia di finanza, guardia costiera e capitaneria di porto. L’Azienda ospedaliera di Ragusa, quale capofila del progetto, ha già acquistato Dpi per le esercitazioni pratiche, una barella in biocontenimento n. 36 e una camera a pressione negativa Isoark. Le attrezzature saranno utilizzate in tutta la Sicilia in aule appositamente allestite da personale sanitario e delle forze armate per addestrare gli operatori al corretto uso dei Dpi, dalla vestizione alla svestizione in biocontenimento e all’applicazione di procedure stabilite nella extraospedaliera dei pazienti infetti da agenti biologici, o potenzialmente infetti, compreso il loro trasporto. Il piano formativo teorico prevede invece lezioni di legislazione in materia di sicurezza sanitaria transfrontaliera, e lezioni sugli agenti infettivi e le modalità di sanificazione e decontaminazione dei dispositivi di protezione e dei mezzi di trasporto adibiti al biocontenimento. Sono già disponibili sul sito dell’Ordine dei medici di Palermo le prime videolezioni sulla procedura di vestizione e svestizione con Dpi per biocontenimento. ANSA