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Paura, stress e quarantena da coronavirus: consigli e aiuto da un team siciliano

Per affrontare la paura coronavirus il Consiglio nazionale ordine psicologi (Cnop) e la Società psicoanalitica italiana (Spi) lanciano l’iniziativa dei consulti gratuiti, via telefono o online.

Tutti possono accedere ad entrambe, analoghe, iniziative rese pubbliche anche dal sito del Ministero della Salute. Per cercare uno psicologo basta andare nel sito web giornatapsicologiastudiaperti.it e compilare i campi richiesti. Mentre per avvalersi di un consulto da parte di uno psicoanalista bisogna andare nel sito della Spi e cliccare nell’articolo "Servizio di ascolto psicoanalitico nell’emergenza coronavirus", dove si trova l’elenco dei medici aderenti all’iniziativa. I medici siciliani che hanno aderito all’iniziativa, i quali possono essere contattati con la stessa procedura sono la dottoressa Cinzia Carroccio (Catania) e il dottor Amedeo Falci (Palermo), ma anche a Messina è presente la dottoressa Donatella Lisciotto.

La dottoressa Anna Maria Nicolò, presidente della Società psicoanalitica italiana, spiega il perché dell’iniziativa: “In un periodo di difficoltà come quella che sta attraversando l’Italia, Spi ha pensato di dare una mano con i suoi 11 centri collocati in 11 regioni italiane e quindi è partita l’idea di offrire dei consulti gratuiti – continua la dottoressa Nicolò. – Ovviamente tutti possono contattarci coppie, famiglie in difficoltà con i loro piccoli, singoli e anche i medici e gli infermieri che oggi si trovano in prima linea per combattere questo nemico invisibile, il coronavirus.” La dottoressa Nicolò ha anche puntualizzato, da neuropsichiatra infantile: “Ai bambini va assolutamente spiegato il problema del nostro paese, ad esempio giocando o disegnando.” Infine ha detto: “L’unico modo per stare tranquilli in casa è concentrarsi su qualcosa, su un'attività, lettura musica, giochi. Contattare noi stessi per conoscerci meglio o ancora dedicarsi al dialogo con la propria famiglia sono perfino opportunità offerte da questa situazione particolare. Addirittura possiamo accorgerci che conosciamo poco i nostri familiari e allora possiamo prenderci tempo per conoscere chi ci sta vicino tutti i giorni e dedicargli attenzione.”

Stare in casa in questo momento è fondamentale per preservare la salute di tutti, però il coronavirus può impaurire e generare stress. A tal proposito il Consiglio nazionale ordine psicologi ha redatto una vera e propria guida per combattere quest’ultimi due fattori: anzitutto attenersi solo ai fatti,  non confondere una causa unica con un danno collaterale (come la causa precisa delle morti se con o per il virus);, se il panico diventa collettivo sono molti gli individui che provano ansia e desiderano agire o far qualcosa per far calare l’ansia, ma ciò comporta a comportamenti poco produttivi e genera stress. Insomma, pur di fare qualcosa, spesso si finisce a fare cose sbagliate e ad ignorare le regole che servono per proteggerci. Infine la ricerca ossessiva dell’invulnerabilità è controproducente e ciò ci rende più impauriti, incapaci di affrontare gli avvenimenti futuri. Infine anche la Croce Rossa offre dei consulti gratuiti, chiamando il numero verde 800.065510.

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