Sabato 23 Novembre 2024

Coronavirus, la Sicilia tira dritto: supermercati chiusi domenica, niente visite a chi è tornato dal Nord

Militari dell'esercito alla stazione di Palermo

Nuove misure pensate per evitare "fughe all'aperto" nel weekend. Con un'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza il governo mette sul tavolo la nuova stretta contro il coronavirus. Stop allo sport e ai giochi all'aperto, c'è poi la chiusura di tutti i parchi e i giardini pubblici, il divieto di raggiungere le seconde case nel weekend. Si annunciava un giro di vite ancora più duro, ma l'esecutivo sceglie di lasciare aperti i supermercati e non limitare ulteriormente l'attività degli uffici, in attesa delle nuove decisioni che dovranno essere prese la prossima settimana. Cosa che invece non accade in Sicilia. Non è escluso un decreto con le "sanzioni più efficaci" invocate dal capo della Polizia Franco Gabrielli e magari per autorizzare controlli attraverso gli spostamenti dei cellulari. IN SICILIA. Il governo Musumeci conferma le saracinesche abbassate la domenica anche per ipermercati e supermercati. E va avanti sulla linea dell'intransigenza, sebbene Palazzo Chigi abbia precisato che proprio i negozi di generi alimentari saranno aperti nel weekend. In Sicilia, invece, la domenica resteranno chiusi anche ipermercati e supermercati. TAMPONI. Tutto il personale sanitario sarà sottoposto ai tamponi, ma secondo un ordine di priorità. Lo prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci, per contrastare l'epidemia nell'isola. Subito il test per il personale ospedaliero coinvolto nella gestione del Covid-19, ma anche per i medici e gli operatori dell'emergenza sanitaria (compresi tutti gli operatori della Seus ). In un secondo momento tamponi ai professionisti di Medicina generale, i pediatri di libera scelta e il personale dei presidi di continuità assistenziale e, infine, le direzioni strategiche aziendali. A condurre le analisi dei tamponi saranno i laboratori pubblici e privati. QUARANTENA. Nuovi criteri di quarantena per coloro che sono rientrati in Sicilia dallo scorso 14 marzo, che dovranno restare in isolamento obbligatorio e non potranno ricevere visite. Consentito l'accesso alle abitazioni alle badanti e ovviamente al personale sanitario, purché vengano adottate tutte le precauzioni e le cautele utili a evitare il contagio. A ridosso della conclusione della quarantena, i cittadini in isolamento dovranno essere sottoposti al test del tampone rinofaringeo per constatare l'eventuale guarigione. Coloro che sono positivi al Coronavirus in isolamento domiciliare dovranno comunicare le proprie condizioni di salute al medico di famiglia e al dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria provinciale di riferimento, secondo precise cadenze temporali, oltre che segnalare anche i nominativi dei propri conviventi, che saranno inseriti in un elenco redatto dalle Asp e trasmesso alle prefetture competenti per territorio. LE MISURE DEL GOVERNO NAZIONALE. Ecco la nuova stretta del governo per contenere il contagio da Coronavirus. I dati drammatici degli ultimi giorni e le fughe in avanti delle Regioni, nonché il pressing dei partiti, spingono il premier Giuseppe Conte a dare il via libera a un ulteriore giro di vite. PARCHI E GIARDINI. E' vietato l'accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici. La misura adottata già nelle grandi città, vale per tutta Italia. BAR DI STAZIONI E AUTOGRILL. Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande all'interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento di benzina. Possono restare aperti gli autogrill lungo le autostrade ma vendendo solo prodotti da asporto. Restano aperti i bar di ospedali e aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza di almeno un metro. STOP ALL'ESODO NEL WEEKEND. Per frenare i rischi di esodo nel weekend verso case vacanza e seconde case, il governo dispone dal venerdì al lunedì il divieto di ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale.

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