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Coronavirus, vietato uscire in barca se non per lavoro

C'è anche chi esce in barca

La protezione civile ha aggiornato le Faq del proprio sito con una nota ricevuta della Guardia Costiera.

Tra le disposizioni che vietano cosa fare c'è anche quella che non consente di uscire in barca se non per lavoro. "Non perché sia vietata la barca ma - si specifica - perché per raggiungere la barca si deve uscire di casa senza avere giustificato motivo".

Ecco cosa si può fare e cosa è vietato.

LAVORO. È sempre possibile uscire per andare al lavoro, anche se è consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. "Comprovate" significa che si deve essere in grado di dimostrare che si sta andando (o tornando) al lavoro, anche tramite un'autodichiarazione vincolante o con ogni altro mezzo di prova, la cui non veridicità costituisce reato. In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l'adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.

È POSSIBILE USCIRE PER UNA PASSEGGIATA O FARE SPORT ALL’APERTO? Si è possibile svolgere attività motorie in spazi aperti, purché sia sempre rispettata la distanza da altre persone e purché non si determinino situazioni di assembramento e affollamento.

VIETATI EVENTI, CERIMONIE E SPETTACOLI. Su tutto il territorio nazionale sono sospese tutte le manifestazioni organizzate nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico (cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi etc.). Sospese anche le attività dei centri culturali, ricreativi, sociali.

TRASPORTO DELLE MERCI. No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono entrare e uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può dunque entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.

TRASPORTO PUBBLICO. Non esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi e di ncc non ha alcuna limitazione in quanto l'attività svolta è considerata esigenza lavorativa.

FARMACIE E PARAFARMACIE. Non è prevista alcuna restrizione al loro orario di lavoro.

GENERI ALIMENTARI. Gli esercizi commerciali dediti alla vendita di generi alimentari possono restare aperti anche il sabato e la domenica, garantendo comunque l’accesso limitato al pubblico tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale minima. Chiusi bar e ristoranti.

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