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Enna, positivo al coronavirus operatore sanitario dell'ospedale: accertamenti pure su un medico

Ospedale Umberto I di Enna

Ancora casi di coronavirus in Sicilia. Anche un operatore sanitario catanese del reparto di Cardiologia dell'ospedale Umberto I di Enna è risultato positivo al Covid-19, mentre una dottoressa dello stesso reparto è al momento ricoverata nell'unità di Malattie Infettive in attesa del responso del laboratorio del Policlinico.

Nel frattempo, in via precauzionale sono stati eseguiti 35 tamponi e sono stati messi in quarantena anche medici, infermieri, personale del nosocomio che sono entrati in contatto con lui. Tamponi anche sui pazienti. Il reparto è stato chiuso.

In una nota, l’Unità di crisi dell’Asp di Enna, coordinata dal direttore sanitario Emanuele Cassarà, spiega che l’operatore è nel suo domicilio di Catania e non ha contatti con il personale dell’Ospedale di Enna dal 25 febbraio scorso. Tale circostanza è giudicata positiva ai fini della probabile mancata diffusione di un eventuale contagio".

Ma, per sicurezza, è stata temporaneamente sospesa, fino alla completa 'sanificazione', l'attività del reparto di cardiologia. "A fini precauzionali - si legge nella nota -, sono sono stati sottoposti a tampone orofaringeo altri operatori sanitari e i risultati saranno comunicati a breve dal laboratorio del Policlinico di Catania".

“Tra le misure adottate, - ha specificato il direttore sanitario - non è stato effettuato il cambio turno delle otto di oggi in attesa dei riscontri di laboratorio; sono stati trasferiti, sempre per precauzione, i pazienti del reparto in altre Unità Operative, Medicina e U.O. Dolore Toracico; sono stati chiamati a prestare servizio all’Umberto I i medici della Cardiologia di Nicosia che ringraziamo per il senso di abnegazione mostrato”.

La sanificazione del reparto è in corso e l’assistenza sanitaria continua a essere garantita. “L’Unità di Crisi istituita sta osservando le indicazioni ministeriali e dell’assessorato Regionale della Salute. Sono stati predisposti accesi dedicati e si continua a diffondere il decalogo messo a punto dal Ministero e dall’Assessorato con le indicazioni dei numeri telefonici, compreso il numero verde della Regione Sicilia 80045 87 87”.

PALERMO. Intanto a Palermo si apre uno spiraglio per il Mercure Hotel. La struttura, dove dal 25 febbraio scorso si trova in "quarantena" il gruppo di turisti bergamaschi, potrebbe essere riaperta in quanto dai nuovi tamponi di controllo eseguiti su di loro sono emersi risultati tutti negativi.

RAGUSA. Niente ferie per tutti i dipendenti dell'Asp di Ragusa. La direzione generale, con una circolare inviata a tutti i dipendenti, ha revocato fino a nuove disposizioni tutte le richieste di congedo ordinario. Una decisione dettata dall'emergenza sanitaria del Coronavirus affinché le strutture sanitarie siano pronte ad affrontare le problematiche connesse alla diffusione del virus. In provincia di Ragusa finora i casi di Covid-19 sono due.

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