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Mattarella agli studenti: "La mafia sarà sconfitta"

La Nave della Legalità, con a bordo 1.500 studenti, è salpata dal porto di Civitavecchia e, dopo una notte di navigazione, raggiungerà mattina Palermo, dove si svolgeranno le celebrazioni del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio.

Ad attenderla ci saranno 10 mila studenti che parteciperanno alla cerimonia nell’aula bunker del carcere dell’Ucciardone e poi si riverseranno nelle strade del capoluogo siciliano per manifestare contro tutti i tipi di mafia. Al porto di Civitavecchia, per salutare gli studenti in partenza è arrivato anche il capo dello Stato, Sergio Mattarella.

"I miei auguri di buon vento per il vostro viaggio, ma soprattutto per la vostra missione. Voi assumete un impegno. Lanciate un messaggio, ovvero che la mafia sarà sconfitta. Sarà debellata definitivamente - ha detto Mattarella nel suo intervento alla partenza -. Questo vostro impegno si collega alle parole di Falcone che abbiamo ascoltato. Le idee l’impegno di Falcone e Borsellino continuano a camminare anche sulle vostre gambe", ha aggiunto Mattarella.

"Qualche giorno fa Giovanni Falcone avrebbe compiuto 80 anni. Il grande contributo che ha recato e che continuava a recare alla lotta contro la mafia, è stato colpito 27 anni fa da quella strage spaventosa in cui è stato assassinato insieme alla moglie, Francesca, e a tre servitori dello Stato. Tre mesi dopo un’altra strage spaventosa e barbara ha assassinato Paolo Borsellino, legato a Falcone non soltanto come collega ma come amico e con piena sintonia e con lui altri cinque servitori dello Stato che lo accompagnavano e anch’essi condividevano con lui l’impegno per la giustizia", ha sottolineato.

La cerimonia si è conclusa con un lancio in aria dei palloncini tricolore e l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Insieme ai ragazzi, raggiungeranno Palermo con la nave il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il capo della Direzione Investigativa Antimafia, Giuseppe Governale, la Garante per l’Infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, la presidente delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni. Nei momenti di confronto e di incontro sulla Nave, i ragazzi avranno anche modo di ascoltare le testimonianze di Pietro Grasso e di Nando Dalla Chiesa.

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