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In Italia migliaia di punti a rischio dopo gli attentati nello Sri Lanka

Un'immagine dell'aeroporto di Fiumicino

Migliaia di punti a rischio in Italia dopo gli attacchi terroristici nello Sri Lanka. Il Viminale alza la guardia, aumentando il livello di attenzione e i controlli per prevenire qualsiasi criticità. Annunciate le disposizioni speciali, sulla scia dell’allerta diffusa in tutto il mondo.

"Dobbiamo organizzarci perché in Italia non succeda - ha spiegato il Viminale - . Abbiamo le forze dell’ordine che stanno controllando migliaia di punti che potrebbero essere a rischio e quindi contiamo sulle forze dell’ordine, che sono tra le migliori al mondo. Fortunatamente noi ad oggi problemi non ne abbiamo mai avuti o li abbiamo sventati prima che succedesse qualcosa".

Le disposizioni riguarderebbero un prosieguo di quanto già era stato stabilito nei giorni scorsi durante il tavolo tecnico a Roma, nel quale erano state decise le misure di sicurezza messe in atto durante le festività pasquali. Già nelle ultime ore nei punti sensibili delle grandi città, in particolare nella Capitale, sono state effettuate bonifiche con artificieri, unità cinofile anti-esplosivo e controlli con metal detector fissi e portatili. L’attenzione è rivolta a chiese, luoghi di culto in generale, centri commerciali e varie attrazioni delle grandi città.

A vigilare a largo raggio le unità operative antiterrorismo, personale della polizia di Stato altamente specializzato ed equipaggiato per verificare particolari minacce ed assicurare il primo intervento in eventuali situazioni critiche. In campo anche i reparti speciali della polizia e dell’Arma dei carabinieri. I servizi di vigilanza sono stati estesi anche negli scali ferroviari, ai caselli autostradali, aeroporti e porti con controlli ai depositi bagagli. Precauzioni anche per i viaggiatori di questo periodo pasquale.

La Farnesina, attraverso il proprio sito 'Viaggiare Sicuri', raccomanda di evitare le zone interessate dagli attacchi e di seguire le indicazioni delle autorità locali. E per le prossime ore, nei principali hub italiani come Fiumicino, Malpensa e Capodichino, sono attesi i viaggiatori provenienti dallo Sri Lanka. Solo alcune ore fa, invece, la comunità sri-lankese di Roma si è riunita in zona Vaticano, davanti a San Pietro, per pregare.

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