PALERMO. Primo salvataggio dell'anno di migranti nel Mediterraneo: 114 profughi a bordo di un gommone al largo delle coste libiche sono stati soccorsi, nella notte tra l'1 e il 2 gennaio, dalla nave Aquarius dell'organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee che opera in partenariato con Medici senza frontiere.
L'operazione è iniziata intorno alle 3.45 del mattino, quando i radar di bordo hanno intercettato il gommone. L'intervento di soccorso si è svolto rapidamente e senza difficoltà, grazie alle buone condizioni del mare, calmo e senza vento. A bordo del gommone anche sei donne e 22 minorenni, 16 dei quali non accompagnati: tra loro anche tre bambini.
I profughi provengono per la maggior parte dal Senegal e dalla Guinea Conakry, ma anche dall'Uganda, Mali e Costa d'Avorio. Hanno raccontato di avere lasciato le coste libiche intorno alla mezzanotte insieme ad un altro gommone che fino ad ora non è stato ancora intercettato. Nel corso del 2016, a partire dal mese di febbraio, Sos Mediterranee ha effettuato 50 operazioni di soccorso, salvando 7.127 profughi in mare aperto, a cui si aggiungono gli altri 4.134 accolti a bordo, per un totale di oltre 10 mila persone.
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