ROMA. Sospensione in vista per i militari coinvolti nell'inchiesta della Procura di Napoli Nord su un giro di mazzette che sarebbe da ricollegarsi al concorso di volontario nell'Esercito Italiano in ferma prefissata.
"L’Esercito - si legge in una nota dello Stato maggiore dell'Esercito - ha immediatamente avviato le procedure di sospensione per i militari coinvolti nell’indagine e si dichiara parte lesa. Confermiamo il pieno rigore nel perseguire i comportamenti che violano i princìpi e i valori su cui si fonda l’Istituzione; è stato immediatamente avviato il necessario approfondimento d’indagine interno, per integrare gli elementi d’informazione, volti all’accertamento dei fatti e delle responsabilità".
i militari decidono anche di tutelarsi e si riserva "l’adozione di ogni provvedimento utile a tutelare la propria immagine. Si ribadisce comunque, la ferma condanna di tali condotte e la netta presa di distanza da chiunque abbia osservato un qualsiasi atteggiamento immorale nonché illegale, che lede fortemente la dignità e l’onore dell’Esercito e di tutti i suoi militari che quotidianamente con onestà e professionalità svolgono il proprio devoto servizio alla Nazione, in Italia e all’estero, anche a rischio della propria vita".
Caricamento commenti
Commenta la notizia