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Migranti, in 700 salvati in un giorno
Renzi da Palermo: un "Patto per l'Africa"

La Germania preme sulla Commissione europea per il prolungamento dei controlli alle frontiere interne nell'area Schengen

PALERMO. Settecento migranti sono stati salvati nelle ultime 24 ore al largo delle coste siciliane. Una giornata intensa, quella del primo maggio, per gli uomini della guardia costiera impegnati prima al lago delle cose siciliane, dove hanno salvato 249 persone, e poi nel pomeriggio di nuovo a Pozzallo per le operazioni di sbarco di altri 450 migranti, arrivati al porto di Pozzallo.

Nuovi sbarchi proprio all'indomani delle parole della visita di Matteo Renzi a Palermo, il premier aveva strappato un lungo applauso tra la folla presente nel deposito dei tram del capoluogo: "Siamo fieri di voi siciliani che avete cuore e generosità con i migranti".

Intanto il governo tedesco, assieme a quelli di Francia, Austria, Belgio, Danimarca e Svezia, preme sulla Commissione europea affinché attivi la procedura straordinaria che consente il prolungamento dei controlli alle frontiere interne nell'area Schengen, per altri sei mesi. Secondo l'agenzia di stampa Dpa, il governo tedesco voterà già lunedì mattina l'invio della lettera a Bruxelles.

E mentre la stima dei dispersi del naufragio di migranti avvenuto venerdì sera al largo di Sabratah, nell'ovest della Libia, sale a quota 84 (secondo il portavoce italiano di Oim),  Renzi, ancora da Palermo, lancia la proposta di un "patto per l'Africa", per affrontare alla radice il fenomeno delle migrazioni, invitando l'Unione europea "a non girarsi dall'altra parte".

I 249 soccorsi al largo della Sicilia. La nave Dattilo della Guardia Costiera ha tratto in salvo 249 migranti che si trovavano a bordo di un peschereccio a circa 200 miglia a est della Sicilia, all'interno dell'area di responsabilità Sar (ricerca e soccorso) italiana. Lo rende noto la Guardia Costiera. L'operazione di soccorso è avvenuta nel corso della notte fra sabato e domenica, nell'ambito di un'operazione di soccorso coordinata dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La chiamata di soccorso è arrivata alla Centrale Operativa tramite telefono satellitare.

A Pozzallo sbarcati 454, diversi feriti. E' terminato intorno alle 17 di ieri pomeriggio lo sbarco dei 454 migranti arrivati nel porto di Pozzallo a bordo della nave "Siem Pilot" dopo vari recuperi nel canale di Sicilia. Dopo il trasporto a terra dei due cadaveri trasferiti nel sala mortuaria del cimitero di Vittoria e di otto migranti feriti per gravi ustioni avvenuto sabato sera, altri 6 migranti sono stati trasportati in ospedale.

Due donne in gravidanza, tre traumatizzati di cui uno con un proiettile al braccio e un altro febbricitante sono stati ricoverati in ospedale. Duecentocinquanta migranti sono stati trasferiti in altri centri centri di accoglienza, mentre, 200 verranno ospitati nell'Hot spot di Pozzallo. La polizia è già al lavoro per individuare i presunti scafisti dei quattro gommoni dove si trovavano i migranti.

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