Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bestemmia in diretta in tv, la Rai si scusa. Ma scoppia la polemica

L'azienda: errore umano, il responsabile è stato già sospeso

ROMA. Non solo il countdown partito con quasi un minuto di anticipo. All'Anno che verrà, lo show evento di Rai1 trasmesso in diretta da Matera per Capodanno, è andata in onda in diretta - negli sms trasmessi in sovrimpressione - anche una bestemmia. L'azienda parla di «errore umano» e si scusa con il pubblico.

"In merito al messaggio gravemente offensivo passato erroneamente in diretta durante la trasmissione 'L'anno che verrà' e sfuggito al filtro tra gli oltre 150 mila sms arrivati per celebrare l'arrivo del nuovo anno, la Rai - si legge in una nota di Viale Mazzini - porge le sue scuse a tutti i telespettatori. Il mancato controllo è frutto di un errore umano, il responsabile è stato immediatamente individuato e
sospeso dall'azienda".

«La Rai ha poco a che scusarsi per la bestemmia passata a L'Anno che verrà. Questo succede quando si vogliono fare ascolti a tutti i costi, visto che ogni sms veniva fatto pagare 51 centesimi. E poi, è possibile che nessuno abbia controllato?». Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart. «La bestemmia è quanto di più odioso, ma con la logica di mancato controllo che la Rai ha adottato sarebbe potuto passare anche un messaggio di incitamento all'Isis» conclude Borgomeo.

«L'errore umano va messo in conto, nessuno è infallibile. Ma nulla può e deve offuscare la grandiosa festa di ieri» a Matera per la trasmissione del Capodanno di Rai1 «L'anno che verrà». Lo scrive su twitter il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), riferendosi alle polemiche sulla messa in onda in diretta - negli sms trasmessi in sovrimpressione - di una bestemmia. In precedenza, in un altro tweet, il governatore aveva evidenziato che «#Matera c'è e con lei tutta la #Basilicata. Superata grande prova dimostrando unità e accoglienza. Grazie a tutti».

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia