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Come si ottiene l'indulgenza

Il Giubileo è una finestra temporale che apre la chiesa per permettere a chiunque voglia di cancellare i propri peccati ma anche le conseguenti pene previste (cioè il periodo - dopo la morte - di lontananza dal Paradiso). E' in sintesi un momento di indulgenza plenaria. Per "attivare" questa cancellazione i pellegrini devono necessariamente:

1. Varcare la soglia di almeno una Porta Santa (quest’anno non solo a Roma ma in tutte le diocesi)

2. Confessarsi

3. Fare la Comunione

4. Pregare secondo le intenzioni del Papa

Se i primi tre punti rappresentano situazioni concrete e oggettive qualche spiegazione è necessaria sul quarto punto. Pregare secondo le intenzioni di Papa Francesco vuol dire che la preghiera del fedeli deve essere una riflessione di perdono e amore che cancelli quindi tutti i cattivi pensieri o i rancori verso le altre persone. Insomma non si può partecipare con sincerità al Giubileo se non si perdona o si fa pace con le persone con le quali si hanno conti in sospeso o motivi di litigio.

Ed eccoci quindi al nodo cardine di tutto il progetto di Papa Francesco che, con questo Giubileo, intende riportare alla luce la missione principale della Chiesa: appunto la Misericordia. Misericordia di cui la Chiesa deve essere portatrice sana e che i fedeli devono portare con sé in ogni istante della propria vita. L'obiettivo prioritario del Vaticano è proprio il risveglio delle coscienze e quindi un nuovo percorso di evangelizzazione.

L’evento che si apre oggi alle 9,30 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro porterà a Roma milioni e milioni di pellegrini da tutto il mondo. Il calendario dei primi appuntamenti del giubileo della misericordia prevede poi che il 13 dicembre alle 9,30 il Papa aprirà la porta santa di San Giovanni in Laterano e il primo gennaio alle 17 quella di Santa Maria Maggiore. La porta santa di San Paolo fuori le mura invece sarà aperta dal cardinale James Harvey, il 13 dicembre alle 10,30.

Il Giubileo terminerà il 20 novembre 2016 dopo ben 11 mesi nei quali si alterneranno eventi, messe, udienze ordinarie e straordinarie del Papa, celebrazioni eucaristiche e veglie di preghiere. Nel logo ufficiale si può osservare il Figlio che si carica sulle spalle l'uomo smarrito. Il motto, evidenziato anche nel logo, è "Misericordiosi come il Padre" (Misericordes sicut pater) e rappresenta un incitamento a vivere la propria vita misericordiosi come il "Padre".

Non giudicare né condannare ma perdonare donando amore e perdono. Il Vaticano, in accordo con il Comune di Roma, ha previsto dei cammini di fede per tutti i pellegrini che arriveranno nella Capitale durante il Giubileo. Papa Francesco ha voluto sottolineare che saranno cammini di sacrificio e devozione da compiere obbligatoriamente a piedi. Questi cammini toccheranno vie e piazze storiche di Roma ma anche tesori nascosti ai più e raramente toccati dai flussi turistici.

Questo Giubileo sarà quindi un ottima occasione anche per scoprire luoghi, siti e monumenti di culto e di rara bellezza, poco conosciuti e spesso dimenticati. Gli itinerari partiranno dalla Basilica di San Giovanni in Laterano o dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e oltre alle quattro basiliche papali toccheranno anche le chiese e le basiliche "minori" come San Giovanni Battista dei Fiorentini, Santa Maria in Vallicella e la Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini. Come detto, coloro che non potranno raggiungere Roma possono ottenere ugualmente l’indulgenza plenaria nelle cattedrali delle varie diocesi.

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