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Muore precipitando col deltaplano nel Pisano

Subito dopo l'incidente sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco e il personale del 118, ma per l'uomo ormai non c'era più nulla da fare

SAN MIANIATO. Il pilota di un deltaplano è morto stamani in un incidente avvenuto intorno alle 9 a Ponte a Egola poco dopo il decollo dall'aviosuperficie di San Miniato (Pisa). Sul posto stanno ancora operando i soccorritori. La vittima, Gian Piero Sargenti, 70 anni di Lucca, è rimasto incastrata nelle lamiere del velivolo. Sull'episodio sono intervenuti anche i carabinieri per cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.

Subito dopo l'incidente sul posto sono giunte due squadre dei vigili del fuoco e il personale del 118, ma per Sargenti ormai non c'era più nulla da fare. A Ponte a Egola si attende anche l'arrivo del magistrato per l'autorizzazione alla rimozione della salma. L'aviosuperficie Casa Bonello è una vasta area completamente recintata e ad accesso controllato dove si possono praticare numerose discipline sportive. Gli impianti, di proprietà del Comune di San Miniato, compreso il campo di volo dove operano i deltaplani, sono affidati in gestione all'associazione
Miniatense.

C'è anche l'ipotesi di un malore che potrebbe aver colpito l'anziano pilota subito dopo o durante il decollo, tra le possibili cause di quanto accaduto stamani a San Miniato (Pisa), dove un settantenne ai comandi del velivolo precipitato è morto. Il deltaplano è caduto a circa 300 metri dall'aviosuperficie dalla quale era decollato, da un'altezza di una ventina di metri. Il malore potrebbe aver reso il pilota non più in grado di governare il deltaplano in una fase delicata come quella del decollo, causando così la caduta. Gian Piero Sargenti, l'uomo ai comandi, aveva brevetti e licenze in regola per questo genere di volo.

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