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Salumiere regala panino a disabile ma senza scontrino, multato

I finanzieri hanno chiesto lo scontrino ma il negoziante ha risposto di non averlo emesso perché si era trattato di un dono

NAPOLI. Multato dalla guardia di finanza perché non ha emesso lo scontrino fiscale dopo avere regalato un panino a un disabile: è quanto accaduto a un commerciante di Marigliano, in provincia di Napoli.

I finanzieri - riporta il quotidiano Il Mattino - hanno fermato il salumiere davanti al suo negozio, che si trova nei pressi di una chiesa del paese. Gli hanno hanno chiesto lo scontrino ma il negoziante ha risposto di non averlo emesso perché si era trattato di un dono. La multa, però, è scattata ugualmente.

Anche il disabile ha cercato di spiegare alle forze dell'ordine che era solo un dono ma non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto previsto dalla normativa, al salumiere è stata comminata una sanzione che può andare da un minino di 150 euro un massimo di 2500.

Il salumiere: glielo donerò ancora. Malgrado una multa della Guardia di Finanza per avere regalato un panino a un disabile "continuerò a regalare qualcosa a Gigi, che, ormai, è diventata una persona di famiglia". Esprime sgomento, Salvatore Picardi, 30 anni, il salumiere di Marigliano (Napoli), "punito" da tre finanzieri per un gesto, dice, "fatto con il cuore". Una cosa che, fa sapere, "faccio molto spesso".

Ex caporale dell'Esercito, Salvatore, fidanzato e con un matrimonio in vista, malgrado l'ammenda, non vuole rinunciare al suo carattere generoso. "Questa non è l'Italia a cui ho giurato fedeltà", dice. "In questi casi non servono le parole - aggiunge - io continuerò a fare gesti come questo. Non so se altri continueranno a farlo, però. Certi comportamenti possono scoraggiare anche la solidarietà. Comunque, non credo assolutamente che regalare un panino sia evasione".

Per cinque anni Salvatore ha gestito un negozio di salumeria e surgelati a Cercola, nel Vesuviano. "Poi - afferma - le tasse erano insostenibili e ho deciso di ridimensionare l'attività. Ho aperto questo negozio, più piccolo, nel centro di Marigliano e sono contento". Il giovane salumiere - nato a Napoli ma residente nella vicina Brusciano (Napoli) - assicura che ricorrerà alla vie legali perché, aggiunge, "un grande generale, quand'ero nell'Esercito, mi disse che la legge deve essere sempre e comunque rispettata, ma chi la fa rispettare deve avere cuore".

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