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Maltempo in Maremma, auto travolte da un fiume: muoiono due sorelle

I corpi delle due sorelle rinvenuti nei pressi di Manciano

MANCIANO. Sono stati rimossi dall'auto in cui erano state travolte dall'ondata di piena, i corpi delle due sorelle decedute nei pressi di Manciano (Grosseto) a causa del violento maltempo di ieri pomeriggio. L'autorizzazione a rimuovere il cadavere da parte del magistrato è arrivata in breve tempo ma i vigili del fuoco avrebbero poi avuto difficoltà a raggiungere in piena sicurezza il punto in cui si è fermata l'auto con a bordo le due vittime. I corpi sono poi stati trasportati all'obitorio di Grosseto. Già stamani la Procura di Grosseto potrebbe incaricare l'autopsia

 

NOTTE DI RICERCHE. Dopo una notte di ricerche non risultano, al momento, altre vittime per il maltempo in Maremma dopo il ritrovamento dei corpi delle due sorelle Marisa e Graziella Carletti, travolte ieri dalla piena di un fosso a Manciano mentre transitavano in auto. Nella notte vigili del fuoco e protezione civile hanno continuato a cercare eventuali altri dispersi. In volo anche un elicottero dell'Aeronautica militare dotato di visori notturni e con, a bordo, personale dei vigili del fuoco conoscitore dell'area idrografica colpita dalla 'bomba d'acqua'. Rimangono evacuate le famiglie sfollate ieri pomeriggio. Numerosi i casolari isolati e le fattorie ancora sott'acqua. Alcune strade sono state riaperte.

Nella notte tornati sotto i livelli di guardia i fiumi principali: l'Albegna ha esaurito l'onda di piena intorno alle 3, con regolare deflusso a mare, rimasta sempre entro gli argini. In crisi, invece, il reticolo minore di fossi e torrenti, che hanno esondato con danni agli argini, ponti crollati, opere distrutte. Tra i corsi d'acqua andati fuori dall'alveo anche il fosso della Sgrilla, che è uscito travolgendo il veicolo con le sorelle Carletti. Scarse le precipitazioni notturne, si rende noto dalla Provincia di Grosseto, con pioggia limitata ad alcune aree a nord del capoluogo, ma non nel bacino dell'Albegna. Stamani la Provincia avvia una prima stima dei danni. I sopralluoghi verranno fatti anche in elicottero.

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