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VOCI DALLE CITTA’. Palermo, in via Altofonte i topi invadono il parcheggio

RIFIUTI
MARCO DIMA
DA VIA DELLE ALPI
Voglio segnalare la mancata pulizia in via delle Alpi, all’altezza del civico 44. Ma dove sono finiti gli spazzini o operatori ecologici che siano? É una vergogna e un’offesa a chi paga le tasse. Vi ricordo che qui vige la raccolta differenziata e che se si sbaglia a conferire la spazzatura é multa.
(Un approfondimento a pagina 26 del Giornale di Sicilia in edicola)

AGOSTINO PORTANOVA
DA VIA ALTOFONTE
Da una attenta valutazione, a nome di tanti cittadini della via Altofonte, si chiede un intervento urgente della Rap nel parcheggio comunale di via Altofonte n.78 oramai intasato di immondizia e ratti.

CARLO PROVENZANI
DA VIA SALINE
Oggi niente raccolta in via Saline, angolo via del Glicine. Si prega intervenire.

FELICE LIOTTI
DA VIA MULINO
Vorrei segnalare che in via Mulino c’è un magazzino abbandonato pieno di spazzatura da dove escono ratti enormi. E per finire la via Caputo è una via dimenticata, gli operatori sono desaparecidos.

SMS FIRMATO
DA ROMAGNOLO
Ho letto in questi giorni che il Comune, assieme alla Rap, sta organizzando un servizio per la pulizia delle strade. Se non ho letto male non si parla della periferia (Romagnolo-Brancaccio), ma anche in queste zone la Tasi la paghiamo per cui abbiamo il diritto di avere gli stessi trattamenti del centro storico.
(Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte, invece, il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell’amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge).

TRAFFICO
LUIGI PERNICIARO
DAL CENTRO STORICO
Ora verrà vietato il posteggio nelle vie che circondano la cattedrale. Giusto, ma l'ultima cosa di cui si preoccupa l'assessore Catania sono i parcheggi, necessari per chi vuole visitare i nostri tesori. Proporrei per questo utilizzo la vasta area abbandonata che costeggia corso Alberto Amedeo di fronte i bastioni della caserma: area strategica per chi vuole visitare palazzo dei normanni, cattedrale, piazza Bologni, municipio...

VERDE
MAURIZIO CASTAGNETTA
DA PIAZZETTA DELLA PACE
A piazzetta della Pace hanno sistemato la villetta circa quattro mesi fa ma ora è in stato di abbandonato. Quando un'opera viene realizzata deve essere curata. È normale che se ciò non viene fatto da Ville e giardini o dalla Rap poi diventa un degrado. Si chiede alla pubblica amministrazione di mettere degli appositi cestini e che venga sistemata perché è inaccettabile che i bambini non possano giocare per via della spazzatura e degli animali morti.

COMMERCIO
TOMMASO CALAMIA
I mercati popolari, come nelle altre città, debbono funzionare nelle ore mattutine e subito ripuliti per restituire i luoghi ad un godimento diversificato (relazionale) che creerà sicuramente un’economia ben più redditizia rispetto a quella di oggi (i mercati di pomeriggio sono una desolazione ed alcuni mercatari già chiudono).

AMIANTO
SMS FIRMATO
DA VIA ANTONINO DE STEFANO
Giorno 19 agosto la polizia ha fermato due ragazzi che scaricavano abusivamente eternit sulla via Antonino de Stefano, all'altezza della scuola elementare. Nemmeno a dirlo sono passati 7 giorni e l’eternit è ancora nello stesso posto malgrado abbia chiamato i vigili urbani già quattro volte. La risposta è sempre la stessa: «La società della regione che fa capo all'assessorato ambiente è stata avvisata, dipende da loro. Noi possiamo solo mandare un sollecito». Intanto l’amianto lo respiriamo noi e i nostri figli. Mi chiedo se le lastre fossero state lasciate sul marciapiede di casa dell’assessore regionale quanto ci avrebbero messo a ritirarlo?

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