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VOCI DALLE CITTA'. A Palermo rifiuti e rami secchi sui marciapiedi

RIFIUTI
GIUSY
DA VIA CELONA
Volevo segnalare questa situazione paradossale: c'è un cartello grande quanto l’immondizia che ha attorno. Il cartello recita: «È vietato gettare rifiuti». E pensare che è un’area videosorvegliata. Ma la pulizia dove sta? Siamo in via Celona, all’altezza del centro commerciale la Torre. La gente passa di lì per arrivare al centro commerciale. Ma che figura ci fa Palermo? Basta che spendono soldi per la videosorveglianza... ma a cosa serve se poi la pulizia non esiste?

GIUSEPPE BARRILE
DA VIA MAQUEDA
Il cestino della spazzatura, installato all'angolo fra via Maqueda e piazza Verdi, è strabordante di spazzatura alle ore 18:30 in pieno orario shopping di martedì 12 agosto 2014 con la via affollata da turisti. Io trovo indecente che ad accoglierli ed accompagnarli nei loro giri sia questa ignobile sporcizia. In centro occorre più presenza di netturbini per ridare un minimo di decenza e decoro a una Palermo agonizzante fra l'immondizia dei suoi barbari abitanti.

GAETANO ZANGARA
DALL’ADDAURA
Che cosa ridicola... ho appena chiamato il numero attivato dal Sindaco per la rimozione dei rifiuti abbandonati in via Annone all’ Addaura. Ovviamente il numero non è attivo.

(Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap che conta quasi 2400 dipendenti sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere ai vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte invece: il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell’amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge).

DISERBO
GIROLAMO PAGLINO
DA BORGO NUOVO
Largo Mussomeli a Borgo Nuovo, spiazzo limitrofo alla villetta Gibilmanna, necessita di un urgente intervento di parziale diserbo, disinfestazione e derattizzazione, in quanto già le erbacce sono state più volte bruciate con intervento anche da parte dei vigili dle fuoco, di pulizia e raccolta di tutta l'immondizia costituita da carta, cartoni, bottiglie, bicchieri e piatti di plastica, sacchetti di plastica e quant'altro lasciato dal mercatino del sabato e trasportato dal vento.

(Gli operai della Rap dimezzati dalle ferie: ecco perché gli interventi di diserbo sono difficili. Aldo Serraino, direttore del dipartimento igiene del suolo e pulizia delle caditoie della Rap, nei giorni scorsi ha spiegato che le squadre attualmente in azione sono cinque rispetto alle dieci usualmente in servizio. I decespugliatori funzionanti sono attualmente otto. Ma ne servirebbero altri dodici).

POTATURA
LIA GIAMBRONE
DA VIA LUSSEMBURGO
Dopo la potatura degli alberi i marciapiedi sono impraticabili. Ecco come si presenta la via Lussemburgo.

(Restano ancora limitate le risorse umane adibite al servizio di potatura. L'assessore al Verde Francesco Maria Raimondo però ha annunciato la volontà di accrescerne il numero, con corsi di formazione finanziati dal ministero del Lavoro. Prenderanno il via in autunno e consentiranno di qualificare dalle 30 alle 40 persone. I nuovi lavoratori assumeranno le mansioni di giardinieri e potatori specializzati, andando a potenziare il servizio. A settembre dovrebbe essere ripreso anche il progetto che prevedeva un censimento delle alberature presenti in città).

NOMADI
ROSANNA PROVITO
DALLA BANDITA
Sulla spiaggia della Bandita ci sono camper e tende accampati nel totale bivacco. Non è certo un bel vedere. A Palermo non c’è né ordine, né pulizia... solo sporcizia e vergogne. Ci distinguiamo sempre...
(Un articolo a pagina 26 del Giornale di Sicilia in edicola)

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