MAZARA. La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo ha denunciato alla Procura marsalese per occupazione di demanio marittimo il Comune di Mazara. Durante un sopralluogo svolto nei giorni scorsi con personale dell'Arpa per accertamenti conseguenti alla fuoriuscita di liquami dalla condotta di scarico del depuratore comunale, ora in fase di riparazione, la Capitaneria di porto ha accertato che la condotta si trovava sul pubblico del demanio marittimo regionale in assenza di titolo concessorio, scaduto alla data del 31 ottobre 2005 e non ancora rinnovato. Il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi ha replicato: «Come noto Mazara del Vallo non ha mai avuto nella sua storia un depuratore e finalmente adesso ce l'ha. È evidente che mettere in funzionamento un impianto che utilizza anche strutture realizzate trent'anni addietro provoca qualche piccolo difetto al quale l'amministrazione comunale sta ponendo rimedio. Appare comunque singolare che vengano sollevate questioni proprio mentre comincia a funzionare un sistema depurante nella nostra città, non risultando stessa attenzione quando il territorio non aveva un sistema di depurazione».
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