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Luce in due gallerie in Sicilia, altre due restano al buio

Bando per lavori nella «115», nel trapanese. il cas: «presto interventi nei trafori di Tindari e Capo d’Orlando». L’Anas interviene a Isola e Sferracavallo. Intanto però sulla Statale 113 impianti spenti nei tunnel tra Balestrate e Alcamo

PALERMO. Altri due tunnel privi di illuminazione, nonostante il doppio senso di marcia. Alla lista delle gallerie al buio sulle strade siciliane se ne aggiungono un paio sulla statale 113 tra Balestrate ed Alcamo, prima di arrivare a Castellammare del Golfo. Fanno compagnia a quelle della Palermo-Catania e della Palermo-Messina. I tecnici dell'Anas sono, invece, intervenuti per riparare il guasto che aveva mandato in tilt i fari delle prime due gallerie che si incontrano sull'autostrada Palermo-Mazara, partendo dal capoluogo, a Sferracavallo e a Isola delle Femmine. Funzionante, da un'ultima verifica ieri alle 13, risulta anche l'impianto della galleria Paternella, nella zona di Terrasini, sulla statale 113: Anas fa sapere che si tratta di un «sistema di attivazione a fotocellule crepuscolari che consente un adeguato incremento dell'illuminazione nelle ore diurne e il mantenimento dell'illuminazione base nelle ore notturne». Dietro ai tecnicismi, resta specialmente di sera qualche problema di visibilità.
Lavori più articolati, per complessivi 33 milioni di euro, sono invece in programma per la galleria Segesta, la più lunga della A29, ma anche la penultima in Europa per sicurezza in uno studio di qualche anno fa, condotto anche dall'Aci. Secondo l'Anas, il cantiere aprirà a settembre e fra le opere è previsto anche un nuovo impianto di illuminazione. In questo caso la conclusione dei lavori è prevista per luglio 2016. Intanto sempre Anas pubblica oggi, sulla Gazzetta ufficiale, un bando di gara per lavori di manutenzione straordinaria sulla strada statale 115 «Sud Occidentale Sicula», in provincia di Trapani, per un importo complessivo di 700 mila euro. D'illuminazione però non si parla. Rifacimento dei cordoli, adeguamento delle barriere di sicurezza e sostituzione dei giunti di dilatazione del viadotto «Case Nuove».
Il problema delle gallerie al buio tocca anche la Palermo-Catania, anche questa gestita dall'Anas, e la Palermo-Messina e la Siracusa-Catania, queste ultime in mano al Cas, Consorzio autostrade siciliane, ente sottoposto a vigilanza dalla Regione. Ed è proprio dall'assessorato regionale alle Infrastrutture guidato da Nico Torrisi che, nello scorso giugno, è stata inviata una relazione al Cas per sollecitare interventi, in particolare nelle gallerie di Tindari e Capo d'Orlando. «Dopo un'ispezione - fanno sapere dall'assessorato - abbiamo riscontrato parecchi disagi per gli automobilisti. Per quanto riguarda le gallerie molte sono state trovate in totale assenza di illuminazione. Al Consorzio è stato anche ricordato che il 34 per cento dell'importo dei pedaggi autostradali deve essere reinvestito in manutenzione e rinnovi». Un mese è passato, ma l'oscurità in molti tratti dei trafori è rimasta.
Oltre che dalla Regione, sia il Cas che l'Anas ricevono istruzioni anche dalla Polstrada. Come ha ricordato il dirigente della polizia stradale di Palermo Rosa De Gregorio «i nostri agenti effettuano costantemente dei controlli anche sulle condizioni di sicurezza delle strade e nei vertici convocati dalla Prefettura segnaliamo le gallerie su cui occorrono degli interventi e se serve torniamo a sollecitarli».
Il Cas ha assicurato che «presto saranno migliorati gli impianti di illuminazione delle gallerie Tindari e Capo d'Orlando e avrà luce anche un'altra piccola galleria rimasta al buio». E il responsabile della manutenzione delle tratte autostradali del Cas, Antonino Spitaleri, ha annunciato: «Stiamo appaltando lavori per due milioni di euro per la manutenzione degli impianti e per la sistemazione delle lampade anche dopo i continui furti di rame». E per stanare questo fenomeno il Cas ha previsto anche l'utilizzo di squadre speciali di sorveglianza.

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