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VOCI DALLE CITTA'. Una giornata d’estate in un mare di rifiuti a Palermo

IMMONDIZIA NELLE AIUOLE
Erba alta e sporcizia a Palermo. La denuncia arriva da un lettore del Giornale di Sicilia che invia questo scatto all'indirizzo [email protected]. «Lo stato in cui giace la villetta in via Gaspare Palermo é impressionante», scrive Pierangelo Cirino.

Ci occupiamo di rifiuti oggi a pagina 21 del Giornale di Sicilia in edicola.

DISERBO
In via Umberto Giordano è sparito il marciapiede.
IGNAZIO TUZZOLINO
Cinque nuovi decespugliatori in azione, ma rimangono i disagi. Sale a 13 il numero dei macchinari utilizzati dalla Rap per effettuare gli interventi di diserbo, mentre restano insufficienti le risorse per i mezzi di trasporto del personale, in attesa della firma del contratto di servizio.

POTATURE
Segnalo una situazione poco decorosa in via del Visone 10 a Bonagia: aiuole alte tre metri, alberi con chiome che toccano i tetti delle auto. Coppiette che si appartano. Chi pota? Dov'è il Comune?
MAURIZIO SAVIANE
Restano ancora limitate le risorse umane adibite al servizio di potatura. L'assessore al Verde Francesco Maria Raimondo però ha annunciato la volontà di accrescerne il numero, con corsi di formazione finanziati dal ministero del Lavoro. Prenderanno il via in autunno e consentiranno di qualificare dalle 30 alle 40 persone.

PUNTA BARCARELLO
Domenica 29 giugno ecco come si presenta (nella foto 1) Punta Barcarello alle ore 12:15: cestini dell'immondizia stracolmi da chi sa quanto tempo, bagnanti che anziché gettare i propri rifiuti nei contenitori vuoti presenti nella strada si accontentano di gettarli in spiaggia, venditori ambulanti di panelle crocchè e patatine fritte direttamente all'interno dell'area C dell'Amp (chissà a fine giornata l'olio utilizzato dove lo getta...). Amp gestita da un consorzio di gestione omonimo, cui aderiscono la Provincia di Palermo, il Comune di Isola delle Femmine e il dipartimento regionale Azienda regionale foreste demaniali che non se ne occupano minimamente e la cartellonistica assente o totalmente sbiadita dice tutto... Recentemente hanno definito la spiaggia di Barcarello (Sferracavallo) la più sporca d'Italia. A parte che non credo sia la più sporca e mi sembra eccessiva come affermazione, comunque mi domando, la colpa di chi è?
SALVATORE GAROFALO
Dalla Rap fanno sapere che i cestini gettacarte di competenza dell'azienda di igiene urbana sono tutti vuoti. I rifiuti indifferenziati, abbandonati attorno ai cestini, non appartengono alla Risorsa Ambiente Palermo. «Tuttavia, per una questione di decoro - prosegueno dalla Rap - provvederemo a rimuovere la spazzatura. In futuro, non appena si risolverà la questione del contratto di servizio, si cercherà di far inserire anche questa voce per calendarizzare gli interventi, o almeno di capire a chi compete il loro svuotamento».

CAPACI
Domenica mi sono recato a Capaci per andare a mare e sono andato sulla spiaggia libera, ho trovato una situazione igienico sanitaria da discarica: vi era di tutto dai pannolini, bottiglie, fazzolettini ed un cattivo odore da far scappare tutti i bagnanti, oltre al mare in condizioni pietose da cui arrivava un odore nauseabondo così forte da far pensare alla rottura di qualche tubo fogniario, ma che figura facciamo con i turisti?
ANTONIO SANTANGELO
Al momento è tutto bloccato. L'amministrazione di Capaci non sa di chi sia la competenza per la pulizia della spiaggia libera, perché la zona non fa parte dei siti dati in concessione. «Non saprei di quale personale avvalermi», risponde il sindaco Sebastiano Napoli che chiederà maggiori informazioni nei prossimi giorni al settore dell'assessorato regionale all'Economia che si occupa del Demanio. I rifiuti, quindi, per adesso, sono destinati a marcire sulla spiaggia. «Di sicuro - ci tiene a precisare Napoli - da controlli effettuati dall'Arpa è risultato che il comune di Capaci non ha problemi al depuratore».

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