LAMPEDUSA. Un motopesca tunisino che era stato sorpreso mentre era impegnato in una battuta di pesca in acque territoriali, a cinque miglia da Lampedusa, ha speronato una motovedetta della Guardia Costiera nel tentativo di darsi alla fuga. Il peschereccio, con venti
uomini di equipaggio, è stato però bloccato da un'unità della Guardia di Finanza, subito intervenuta in soccorso e dirottato nel porto dell'isola.
Il motopesca tunisino è stato sottoposto a sequestro mentre la posizione dei venti marittimi è ancora al vaglio degli inquirenti che stanno accertando le singole responsabilità.
Sulla vicenda la procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta; le ipotesi di reato, sulla base del codice marittimo, sono di resistenza e violenza contro nave da guerra oltre che di resistenza a pubblico ufficiale.
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