Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Tablet, viaggi e hotel: ecco le spese dell’Ars contestate dalla Corte dei Conti

PALERMO. Nella voce “buoni pasto” includevano gli snack pomeridiani, per l’acquisto di telefoni e tablet. I dipendenti talvolta pagavano di tasca propria e poi si facevano rimborsare con una gestione leggera dei conti correnti. E per carburante, viaggi e hotel lo scontrino spesso era un optional e non era indicato il beneficiario (che dunque poteva essere chiunque): benvenuti nel paradiso dei gruppi parlamentari dell’Ars,dove non esistevano regole e la gestione delle spese era di tipo privato.
La Corte dei Conti ha contestato così ai gruppi spese irregolari per un milione e mezzo. Ne è emerso un quadro di “carenze documentali e irregolarità”, dove molti deputati hanno agito con leggerezza “sia per l’assenza di direttive concretamente impartite sia per la mancanza di una cultura della rendicontazione delle risorse”.

I DETTAGLI NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA DOMANI.

Caricamento commenti

Commenta la notizia