PALERMO. Tutto pronto per i seminari informativi rivolti ai pescatori ed agli imprenditori turistici delle quattro marinerie coinvolte dal progetto regionale denominato Caulerpa Sicilia, voluto dal dipartimento Pesca della Regione Sicilia e da Arpa, Agenzia Regionale per l’Ambiente.
Queste le date degli incontri che avranno inizio alle 10,30: 7 giugno Sciacca, 14 Scoglitti, 21 Marsala e 28 Termini Imerese. Nel corso degli incontri sarà affrontato il tema delle specie aliene presenti nel Mediterraneo, inclusa l’alga Caulerpa oggetto di un monitoraggio scientifico, ma anche di temi di attualità, come le nuove iniziative legate alle politiche europee per il settore della pesca. Interverranno il direttore dell’ ARPA Francesco Licata di Baucina, il dirigente dell’ISPRA Franco Andaloro, Salvino Roccapalumba del Dipartimento regionale per la Pesca, Giovanni Basciano della ACG Pesca insieme a rappresentanti di altre associazioni locali. Le conclusioni sono affidate all’ assessore regionale all’ Agricoltura e pesca Mediterranea Ezechia Reale.
La specie Caulerpa, già nota per la sua presenza in Mediterraneo, è considerata una specie invasiva e come tale, soggetta ad un monitoraggio negli ultimi tre anni da parte dell’ ARPA con la collaborazione scientifica dall’ ISPRA e dal CNR. E’ nota infatti da tempo l’esistenza di specie aliene nel Mar Mediterraneo, dove gli esperti contano già almeno 1.000 specie rilevate, testimonianza di un fenomeno che attualmente è sotto controllo, ma che impone una grande attenzione attraverso il monitoraggio dei fondali e delle coste. E soprattutto attraverso le buone pratiche di rispetto del mare da parte di tutti i soggetti che ne fruiscono.
Le attività di indagine sono state condotte da ARPA Sicilia, sezione di Ragusa, diretta dalla dottoressa Antonietta Antoci. Contestualmente al monitoraggio, i cui risultati scientifici saranno resi noti nel corso di un convegno a novembre, è partita una campagna di comunicazione finanziata con fondi europei e coordinata da Arpa per incidere sui comportamenti del pubblico e di tutti gli utenti delle coste e del mare per sensibilizzarli verso la conoscenza ed una corretta gestione dei problemi dell’ambiente marino , stilando un preciso decalogo delle buone prassi. (www.caulerpasicilia.it).
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