CATANIA. «La paralisi della Camera di Commercio di Catania costituisce un ostacolo al regolare andamento delle attività imprenditoriali e, quindi, allo sviluppo del sistema economico e sociale nella nostra provincia». Lo affermano i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Giacomo Rota, Rosaria Rotolo e Angelo Mattone.
I sindacati, in una lettera aperta, si «appellano alla coerenza e al senso di responsabilità» di tutte le parti in causa affinchè siano «urgentemente individuate soluzioni condivise che abbiano come unico punto di riferimento l'interesse collettivo». «Risulta difficilmente comprensibile e giustificabile - aggiungono i segretari di Cgil, Cisl e Uil - per l'opinione pubblica, per i lavoratori, per i cittadini, quanto sta accadendo in questi giorni nell'ente catanese. La drammatica crisi che questa provincia attraversa impone a parti sociali e istituzioni un'affidabile e convinta capacità di fare squadra». Per questo, sottolineano Rota, Rotolo e Mattone «è urgente che la Camera di Commercio di Catania ritrovi piena funzionalità per assicurare alle imprese servizi efficienti, veloci, efficaci», uscendo «presto e bene dallo stallo, perchè finisca subito questo triste spettacolo di veti e guerre di poltrone che ricorda troppo da vicino le misere battaglie di certa politica in grado solo di immiserire la nostra provincia e l'intera Sicilia».
«Cgil, Cisl, Uil - concludono i segretari dei tre sindacati - si propongono per favorire un confronto tra tutte le parti sociali, unica via di uscita all'impasse e per avviare una riflessione sui contenuti di una riforma ormai indifferibile, che trasformi questi enti da opificio di potere a reale strumento di crescita».
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