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Caso Irsap, dossier al vaglio della commissione nazionale Antimafia

PALERMO. "Abbiamo affrontato la vicenda beni confiscati e l'istituzione di un ufficio regionale che possa coadiuvare e assistere i comuni gli enti e le associazioni nella fase della richiesta e della gestione beni". Lo dice il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci, dopo l'incontro a Palazzo dei Normanni, con alcuni commissari dell'Antimafia nazionale guidati dal presidente Rosy Bindi. L'ufficio regionale è previsto in un disegno di legge depositato in commissione Affari istituzionali e proposto dall'Antimafia primo firmatario Toto Cordaro (Pid-Fi). L'altro tema affrontato e' stato "la gestione dei comuni sciolti per infiltrazioni mafiose''. "Il presidente Bindi ha condiviso al 100 per cento le proposte di modifica della normativa vigente che cosi come è stata concepita non riesce a determinare la bonifica e il risanamento dei comuni sciolti", afferma Musumeci.  "Abbiamo anche parlato della vicenda Irsap e delle denunce del presidente Alfonso Cicero", aggiunge Musumeci. "E' stato un dibattito intenso e a porte chiuse", prosegue. All'Antimafia nazionale sarà trasmesso un dossier sulle ex Asi e "nei prossimi giorni terremo un incontro con i parlamentari siciliani dell'Antimafia nazionale per focalizzare alcuni temi che saranno poi oggetto di ulteriore confronto fra le due commissioni a Roma", conclude Musumeci. Aggiunge il vice presidente Fabrizio Ferrandelli: "Alla presidente dell'Antimafia ho chiesto un'attenzione particolare ai testimoni di giustizia, ricordando il caso di Ignazio Cutrò, delle gestioni commissariali dei comuni e delle aziende e dell'esigenza di investire nell'istruzione e in attività sociali in favore dell'infanzia e l'adolescenza, soprattutto nelle zone povere delle nostre città".

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