Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Castello a Mare di Palermo, accordo per la valorizzazione

PALERMO. E' stata predisposta dall'Autorità portuale e dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo una convenzione triennale per favorire il decoro, la
fruizione e la valorizzazione del complesso monumentale del Castello a Mare.
L'Autorità portuale si impegna ad assicurare la pulizia annuale e il diserbamento con disinfestazione dell'intera area, mentre la Soprintendenza si occuperà di custodia, fruizione e tutela.


"Si tratta di un accordo - dice il commissario straordinario dell'Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella - attraverso il quale restituiremo al complesso un'immagine adeguata alla sua valenza storica e archeologica. Al prossimo Seatrade di Miami, il più importante appuntamento con il mondo delle crociere, al quale parteciperemo con le altre autorità portuali siciliane, uno dei nostri obiettivi sarà proprio quello di promuovere presso gli addetti ai lavori siti e itinerari meno noti della Sicilia". "Su Palermo - prosegue - proporremo ai nostri crocieristi una nuova lista di possibili luoghi da visitare (teatri, musei, beni archeologi e monumentali) dove saranno accolti con agevolazioni e possibilità di assistere a piccoli eventi costruiti ad hoc per loro. Il Castello a Mare, tra l'altro, è un presidio, il più antico di Palermo, che costituisce un unicum con il porto, un suo segno distintivo, un valore aggiunto da condividere con chi sceglie la nave per scoprire la nostra città".


Maria Elena Volpes, soprintendente di Palermo dice: "Siamo soddisfatti dell'accordo perché, grazie a questa collaborazione, si potrà riaprire con continuità il sito alle visite e agli spettacoli che potremo ospitare anche nell'area suggestiva dei fossati recuperati anni fa. Siamo favorevoli a ogni sinergia e convinti che, soprattutto quella con l'Autorità portuale, potrà portare a reciproci benefici. Nostri e della città, che può arginare la crisi solo attraverso la cultura".

Caricamento commenti

Commenta la notizia