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Tempi di attesa nei pronto soccorsi, promossi il "Villa Sofia" e "Cervello" di Palermo

PALERMO. I tempi medi di attesa nei pronto soccorso dell'Azienda ospedaliera «Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello» sono in linea e in media con le raccomandazioni indicate dalle Società scientifiche del settore. È quanto si evince dai dati raccolti nel 2013 dal Sistema informatico sanitario dell'Azienda.


I tempi medi di attesa distinti per codice di gravità sono stati i seguenti: codice rosso, accesso diretto e immediato; codice giallo, 77 minuti dall'accettazione del triage (valutazione e assegnazione del codice di priorità) alla presa in carico del paziente da parte del medico; codice verde, 127 minuti dall'accettazione del triage (valutazione e assegnazione del codice di priorità) alla presa in carico del paziente da parte del medico. Per quanto riguarda il codice bianco: si tratta di una richiesta di prestazione che deve eseguita presso il territorio dal medico di medicina generale o dalla guardia medica.
Al Pronto soccorso di Villa Sofia i codici bianchi hanno un percorso differenziato accedendo direttamente all'ambulatorio dedicato con un tempo di attesa di 60,23 minuti; al Cervello, invece, non esiste un ambulatorio dedicato con tempi di attesa inevitabilmente più lunghi: 340,78 minuti.  Per quanto riguarda il numero totale dei pazienti, il 2013 è stato un anno in cui si è registrato un grande afflusso di utenti nei pronto soccorso soprattutto in coincidenza con particolari periodi dell'anno in cui si registra la recrudescenza di alcune patologie croniche.
A Villa Sofia stati presi in carico 55.212 mila pazienti; al Cervello 38.907 mila.  «Numeri sicuramente importanti che confermano quanto il pronto soccorso  - dice Manlio De Simone, direttore del Mcau (medicina chirurgia  accettazione urgenza) dell'Azienda - sia ancora l'unico punto di riferimento per il cittadino che continua ad afferirvi per qualsiasi patologia anche la meno grave con nessun carattere di acuzia e quindi facilmente gestibile dal medico di medicina generale. Questo comporta che in alcuni periodi dell'anno, fasce orarie e giorni festivi, il pronto soccorso venga letteralmente 'preso d'assaltò con inevitabile allungamento dei tempi di attesa che sporadicamente possono anche superare le 5/6 ore per i codici bianchi e/o verdi. A tutto questo - conclude - si fa fronte ottimizzando al meglio le risorse medico-sanitarie disponibili (38 medici in servizio più il primario)».

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