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"Mare Nostrum", oltre mille migranti salvati nelle ultime 24 ore

ROMA. Sono 1233 le persone soccorse a sud di Lampedusa nelle ultime ore dalle navi della Marina Militare e dalla Capitaneria di Porto; tra di loro 118 donne di cui 16 in stato di gravidanza e 65 bambini. Il numero eccezionale di imbarcazioni sovraffollate di migranti partite dalle coste africane verso quelle italiane in arrivo negli ultimi due giorni è stata favorita anche dal miglioramento delle condizione del mare. Da un primo controllo effettuato a bordo, i migranti
risultano essere di provenienza diversa: Eritrea, Siria, Egitto, Bangladesh, Nigeria, Gambia, Senegal, Guinea del Sud, Mali, Gana, Libia e Sud Africa. Molti dichiarano di voler venire in
Italia per studiare, altri per lavoro, altri perché in fuga dalla guerra.

L'arrivo del pattugliatore Foscari e della nave anfibia San Marco, con rispettivamente 393 e 566 migranti a bordo, tutti affidati alle cure dei team sanitari e dei medici della Fondazione Rava, è previsto tra questa sera e domani mattina. A bordo è in corso la pre-identificazione e foto segnalazione dei migranti da parte del gruppo della Polizia di Stato. A prestare soccorso anche le motovedette della Capitaneria di Porto, partite da Lampedusa, che hanno raggiunto un altro natante con 274 persone, tutte trasportate sull'isola di Lampedusa. Dall'inizio dell'Operazione Mare Nostrum sono oltre 5000 le persone tratte in salvo nello stretto di Sicilia e più di 3000 quelle prese a bordo delle navi della Marina Militare.


MILITARI E MEDIATORI ACCOLGONO MIGRANTI.
I militari dell'Esercito impiegati nell'operazione strade sicure a Lampedusa sono intervenuti la scorsa notte per accogliere 272 migranti giunti al molo Favarolo con tre motovedette della capitaneria di porto. Tra i militari dell'Esercito anche due mediatori culturali  di origine eritrea e marocchina che, grazie alla conoscenza della lingua dei migranti, sono riusciti a tranquillizzare le quasi 50 donne e i 13 bambini sbarcati a Lampedusa.

I militari svolgono, nell'ambito dell'operazione strade sicure, sorveglianza al centro di soccorso e prima accoglienza e di pattugliamento ne barconi sequestrati. L'isola di Lampedusa ricade sotto la giurisdizione dell'operazione strade sicure "Sicilia Occidentale" al comando del colonnello Marco Buscemi, comandante del reggimento Lancieri di Aosta (6°). Il significativo coinvolgimento dell'Esercito, che si distingue per la versatilità di impiego del proprio personale, e la distribuzione capillare delle unità sul territorio hanno dato un significativo impulso sia alla lotta alla criminalità a favore della sicurezza dei cittadini, sia di supporto all'emergenza umanitaria.

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