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Parmitano, il ritorno a Terra e la crisi: "Investire in tecnologia per superarla"

ROMA. La tecnologia è la chiave per superare la crisi, anche nei momenti più gravi: ne è convinto l'astronauta Luca Parmitano, rientrato a terra dopo che per sei mesi è stato impegnato sulla stazione spaziale nella missione Volare dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).

"Proprio i momenti di crisi sono i più importanti per capire che il futuro è nell'investire in tecnologia", ha detto l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa), nel collegamento da Houston organizzato dall'Asi. "Investire in tecnologia è il modo migliore per uscire dalla crisi e noi astronauti siamo determinati a far sì che, proprio in quest'ottica, l'esplorazione spaziale possa continuare ad andare avanti". Dell'Italia Parmitano ha detto ancora che vederla dallo spazio suggerisce un senso di "armonia". "Vista dallo spazio l'Italia è un paese meraviglioso, dove non ci sono confini regionali né differenze tra nord e sud. Di sera tutta la costa è delineata dalle luci e questo suggerisce un grande senso di armonia che mi piacerebbe ritrovare nel nostro modo di vivere. Vorrei - ha aggiunto - rispetto civico nel nostro paese e nella nostra cultura. Siamo nello stesso paese tutti insieme, senza distinzioni, e per questo non dovrebbe esserci lotta ma cooperazione".

E' felice di essere a terra l'astronauta Luca Parmitano, "ma sento tutti i miei 80 chili sulle spalle", ha detto l'astronauta nel collegamento da Houston, organizzato dall'Agenzia spaziale italiana, dove si trova per affrontare nuovi test e gli esercizi di riabilitazione.
"Mi sento molto in forma: l'addestramento fisico che ho fatto sulla stazione spaziale ha
funzionato", ha detto l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea e pilota sperimentatore dell'Aeronautica Militare. I primi test per capire gli effetti della gravità sul suo organismo sono cominciati immediatamente, ha raccontato Parmitano: "il primo prelievo me lo hanno fatto in una tenda appena sono stato estratto dalla Soyuz, in aeroporto ho fatto i primi test sull'apparato cardiovascolare e, una volta arrivato a Houston in piena notte, ho affrontato un test su un simulatore di volo". Il volo verso Houston, dove lo aspettavano la moglie Kathryn e le due bambine, è stata l'occasione per mangiare di nuovo la pizza e gustare dopo sei mesi un po' di frutta fresca: una banana.

"L'espressione che ho visto negli occhi delle mie due bambine resterà con me per il resto della vita: era come se stessero continuando a sognare": così l'astronauta ha descritto l'incontro con le sue due bambine, Sara e Maia, di quattro e sette anni. "Appena sono arrivato a Houston mia moglie è venuta a salutarmi sull'aereo, mentre le bambine dormivano". "Una volta sceso, sono andato a svegliare le bambine e l'espressione che ho visto nei loro occhi resterà con me per il resto della vita. Era come se stessero continuando a sognare. Questo mi ha riempito il cuore".  Sullo spazio Sara non gli hanno ancora fatto nessuna domanda: "hanno voluto subito giocare con me, proprio come facevamo prima che io andassi nello spazio. La cosa splendida dei bambini è che per loro il tempo passa così velocemente".

Se la sua Sicilia ha avuto un posto d'onore nelle tantissime foto che ha scattato dalla stazione spaziale, per Luca Parmitano è l'amore per il suo pianeta a vincere su tutto: "Mi sono reso conto di essere innamorato della Terra", ha detto l'astronauta. "Essere nati su un'isola rende molto attaccati al proprio territorio, ma questo mio amore per la Sicilia è anche il simbolo del mio amore per la terra", ha detto l'astronauta, rientrato due giorni fa dalla missione Volare, che lo ha impegnato per sei mesi a bordo della Stazione Spaziale
Internazionale. L'amore per la Terra continua ad essere intenso anche adesso che non la osserva più dallo spazio: "questa mattina mi sono alzato presto e visto l'alba. L'alba vista da qui è diversa dalle sedici albe che ogni giorno vedevo dalla stazione spaziale e adesso mi sto ancora godendo questa riscoperta della Terra", il primo odore a colpirlo è stato quello della terra bagnata. L'astronauta è felice di essere di nuovo sulla Terra, anche se
tornerebbe immediatamente tra le stelle: "vivere nello spazio - ha detto Luca Parmitano - è meraviglioso e sarei disposto a tornare lì anche immediatamente".

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