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Avvocato arrestato per errore e subito scarcerato

La storia di Luca Bauccio, noto penalista milanese, che era finito in carcere per sbaglio dopo aver avuto notificato un ordine di custodia cautelare per truffa ai danni dell'Inps

CALTANISSETTA. "Mi hanno arrestato per truffa ai danni dell'Inps in un'inchiesta di Caltanisetta dove altri rispondono di mafia e in 8 giorni mi hanno liberato con tante scuse sia il gip che il Tribunale del Riesame". L'avvocato milanese Luca Bauccio, noto penalista milanese in molti processi tra i quali quello per il sequestro di Abu Omar, dove era parte civile proprio a tutela dell'ex imam, riassume davanti ai giornalisti la sua storia per dire che, nonostante quello che ha subito in prima persona "quanto è accaduto dimostra che la giustizia funziona" e che "anche un errore che può sempre accadere può poi essere corretto".
Il legale è stato arrestato, ai domiciliari, alle 3,10 del mattino del 22 febbraio scorso quando gli è stato notificato un ordine di custodia cautelare per truffa ai danni dell'Inps perché, secondo quello che sosteneva l'accusa, avrebbe intascato soldi, non quantificati ufficialmente, "forse 20 mila euro" destinati ai clienti del legale, dipendenti di una società fallita e collegata a persone inquisite per mafia.
Sentito per rogatoria dal gip di Milano, però, Bauccio ha fornito dettagliate spiegazioni, in seguito alle quali sia il pm di Caltanisetta che il gip hanno disposto la sua remissione in libertà. Ieri, ultima 'ciliegina sulla torta', il Tribunale del Riesame, affrontando la questione su altre persone legate all'indagine, ha praticamente decapitato il capo d'imputazione proprio per la truffa.
Brutta avventura finita per Bauccio che ribadisce di sentirsi "un uomo di legge e per questo non ho mai pensato di essere una vittima del sistema giustizia". Rispetto alla macchina della giustizia vera e propria "l'inquisizione mediatica -dice- e' stata peggio. Soprattutto perché, in alcuni casi in modo malizioso, hanno associato l'indagine a mio carico con il caso Abu Omar. Ecco -tiene a precisa Luca Bauccio - quella storia non potrà essere modificata da nessuno: Abu Omar e' stato una vittima torturata e sequestrata da criminali patentati chiunque essi siano. Questa è una realtà che nessuno potrà mai cambiare".

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