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Sanità, al via le selezioni dei manager

Oggi e mercoledì test online per 577 aspiranti direttori prima degli orali previsti tra il 2 e il 25 settembre

PALERMO. Manager della sanità, si parte. Si svolgeranno oggi e dopodomani a Caltanissetta i test online dei 577 aspiranti manager prima di poter accedere ai colloqui orali. In realtà, in 119 sono stati già ammessi alla prova orale essendo stati individuati dall’apposita commissione in base all’analisi dei curricula. Si tratta, in sostanza, dei candidati con maggiori possibilità di guidare le strutture sanitarie dell’Isola, essendo già risultati idonei. Per loro, i test rappresenteranno la possibilità di ottenere una sorta di punteggio ulteriore in vista dei colloqui. Per gli altri 458 aspiranti candidati, ritenuti semplicemente in possesso del requisito di adeguatezza per guidare le Asp, la selezione darà la possibilità di essere «ripescati» e arrivare agli orali: ma il numero dei 119 già ammessi potrà essere incrementato «al massimo del 50 per cento», per cui agli orali non dovrebbe essere superata quota 180 candidati, mentre al governo, al termine di questa complessa procedura, dalla commissione d’esame dovrebbe essere presentata una rosa di una cinquantina di nomi dai quali attingere. Gli orali dovrebbero tenersi tra il 2 e il 25 settembre.
L’obiettivo è scegliere i 17 direttori generali che guideranno le Aziende sanitarie e gli ospedali siciliani e che sostituiranno gli attuali commissari straordinari nominati da Crocetta a gennaio.
E a poche ore dall’inizio dei test, intanto, ecco le prime sorprese. Tra i 119 nomi sono stati inseriti Salvatore Di Rosa, ex manager degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Antonino Nascè, ex direttore sanitario all’ospedale dei Bambini di Palermo, Antonio Lazzara, attuale commissario straordinario del Policlinico di Catania e Rosaria D’Ippolito, direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi di Catania. In un primo momento, infatti, i loro nomi erano stati inseriti tra i 458 aspiranti, per i quali la prova di domani rappresenterà una sorta di «ripescaggio». Ma la commissione, formata da Fulvio Moirano, direttore dell’Agenas, Marco Frey, dell’Istituto universitario Sant'Anna di Pisa ed Ernesto Morici, magistrato in pensione, in rappresentanza dell’amministrazione regionale, ha accolto il ricorso. Per i quattro, così, il test online non rappresenterà più una preselezione, ma un test per ottenere un punteggio superiore. I quattro, così, entreranno nell’elenco dei 119 nomi, pubblicato ai primi di agosto dall’assessorato alla Salute, scelti «d’ufficio» tra i papabili futuri manager della sanità, in base, cioè, ad una valutazione dei curricula.
Intanto, la partita dei manager continua a scatenare polemiche e scontri politici nella stessa maggioranza sul modo in cui il governo Crocetta sceglierà i 17 manager. Il presidente della commissione Sanità, Pippo Di Giacomo (Pd) ancora una volta definisce «vulnerabile» questo tipo di valutazione, perché è stata «trasformata quella che doveva essere una procedura selettiva in concorso». «Il governo - spiega Di Giacomo - avrebbe potuto scegliere i manager dai 700 nomi originari e invece si è trasformata in un concorso una procedura selettiva». Un metodo che, secondo Di Giacomo, finisce per favorire la solita nomenclatura. «È chiaro - continua - che sulla base della valutazione del curriculum, chi ha gestito aziende e budget milionari è riuscito fin da subito ad entrare nella rosa dei 119 nomi, ottenendo un punteggio alto e risultando imbattibile rispetto ad altri candidati». L’assessore Borsellino, da noi contattata, ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione.
Mugugni anche tra i grillini. Stefano Zito, vicepresidente della commissione Sanità all’Ars, ritiene che «il periodo di commissariamento sta durando troppo tempo». Per il deputato in quota Cinque stelle «se, da un lato è condivisibile la scelta dei test, dall’altro l’iter per scegliere i direttori è durato molto. In Lazio, il presidente della Regione Zingaretti, con lo stesso metodo ha nominato i direttori generali nel giro di due mesi. Da noi è da quasi un anno che ci sono i commissari».
I test online si svolgeranno nei locali del Cefpas, a Caltanissetta, secondo il calendario pubblicato sul sito dell’assessorato.

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